Il numero 3/2011 di “IN_BO. Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura” sviluppa il tema della rigenerazione delle aree urbane oggetto di dismissione di attività industriali e militari, mediante la presentazione degli esiti di ricerche, laboratori progettuali e tesi di laurea, e di un workshop internazionale. Il numero è diviso in due parti. Nella prima parte, nella sezione “Urban and Territorial Planning” viene introdotto il tema della rigenerazione urbana, dal punto di vista del progettista (Parmeggiani) e dell’impostazioni di metodo (Minghini). Nella sezione “Cities” vengono proposti quattro casi di studio: Bologna, con la riqualificazione sostenibile dell’area Sani-Casaralta, situata nella prima periferia (Ferrante, Bettazzi), Piacenza, con il suo vasto patrimonio immobiliare militare (Milani), Forlì, con la riqualificazione di un ex convento adibito ad usi militari (Castagnoli) e Balangero, con la riqualificazione ambientale e paesaggistica di un vasto sito industriale, ex miniera di amianto (Giacobazzi). Quattro diverse scale di intervento, quattro diverse impostazioni progettuali. Nella sezione “Architecture” vengono presentati due progetti: la riqualificazione architettonica del faro di Capo Spartivento, ex presidio militare (Bartolomei) e la proposta di strutture temporanee itineranti ad uso commerciale, come occasione di valorizzazione di siti dismessi (Gaiti). Nella seconda parte, nella sezione “Urban Design” viene presentato il risultato del workshop progettuale sulla riqualificazione dell'area STAVECO a Bologna, svoltosi nel periodo 15 gennaio - 15 aprile 2011 presso Urban Center Bologna (Evangelisti), promosso dalla Carleton University (Ottawa, Canada), nell'ambito del Directed Studies Abroad, Master Program in Architecture della Azrieli School of Architecture and Urbanism (Sgarbi), con la partecipazione degli studenti del corso di laurea in Ingegneria edile-Architettura dell'Università di Bologna (Bravo, Ciampolini, Francia e Luccaroni).
L. Bravo, A. Luccaroni (2011). Rigenerazione urbana delle aree militari e industriali/Urban regeneration of industrial and military sites. BOLOGNA : Dipartimento di architettura, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna.
Rigenerazione urbana delle aree militari e industriali/Urban regeneration of industrial and military sites
BRAVO, LUISA;LUCCARONI, ANDREA
2011
Abstract
Il numero 3/2011 di “IN_BO. Ricerche e progetti per il territorio, la città e l’architettura” sviluppa il tema della rigenerazione delle aree urbane oggetto di dismissione di attività industriali e militari, mediante la presentazione degli esiti di ricerche, laboratori progettuali e tesi di laurea, e di un workshop internazionale. Il numero è diviso in due parti. Nella prima parte, nella sezione “Urban and Territorial Planning” viene introdotto il tema della rigenerazione urbana, dal punto di vista del progettista (Parmeggiani) e dell’impostazioni di metodo (Minghini). Nella sezione “Cities” vengono proposti quattro casi di studio: Bologna, con la riqualificazione sostenibile dell’area Sani-Casaralta, situata nella prima periferia (Ferrante, Bettazzi), Piacenza, con il suo vasto patrimonio immobiliare militare (Milani), Forlì, con la riqualificazione di un ex convento adibito ad usi militari (Castagnoli) e Balangero, con la riqualificazione ambientale e paesaggistica di un vasto sito industriale, ex miniera di amianto (Giacobazzi). Quattro diverse scale di intervento, quattro diverse impostazioni progettuali. Nella sezione “Architecture” vengono presentati due progetti: la riqualificazione architettonica del faro di Capo Spartivento, ex presidio militare (Bartolomei) e la proposta di strutture temporanee itineranti ad uso commerciale, come occasione di valorizzazione di siti dismessi (Gaiti). Nella seconda parte, nella sezione “Urban Design” viene presentato il risultato del workshop progettuale sulla riqualificazione dell'area STAVECO a Bologna, svoltosi nel periodo 15 gennaio - 15 aprile 2011 presso Urban Center Bologna (Evangelisti), promosso dalla Carleton University (Ottawa, Canada), nell'ambito del Directed Studies Abroad, Master Program in Architecture della Azrieli School of Architecture and Urbanism (Sgarbi), con la partecipazione degli studenti del corso di laurea in Ingegneria edile-Architettura dell'Università di Bologna (Bravo, Ciampolini, Francia e Luccaroni).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.