Il concetto di paesaggio nel corso degli ultimi anni si è evoluto emancipandosi dal semplicistico approccio di carattere esclusivo riservato alle aree di pregio naturalistico. In particolare la Convenzione europea del Paesaggio (Firenze, ottobre 2000) ne ha introdotto una concezione comprensiva di tutto il territorio, dalle campagne alle aree urbane, dagli ambiti di grande qualità a quelli degradati. La pianificazione territoriale paesaggistica (che si attua ancora a tre diversi livelli di intervento: regionale, provinciale e comunale), attraverso l’incrocio di una serie complessa di fattori, individua le Unità di Paesaggio, vale a dire ambiti territoriali con specifiche, distintive e omogenee caratteristiche di formazione e di evoluzione. Lo sviluppo sostenibile del territorio e la conservazione della qualità ambientale non deve, però, essere ricercato soltanto nelle aree con maggiore naturalità residua, ma anche nelle aree urbane, dove vive circa l’80% della popolazione europea, o, per meglio dire, in aree di paesaggio urbano, ad una scala quindi di intervento locale sulla città. Il paesaggio assume quindi le caratteristiche di un sistema dinamico al cui interno interagiscono aspetti antropici del costruito, storicizzato e in divenire, e posizioni culturali ed esigenze espresse dal fruitore o visitatore. Paesaggio urbano, quindi, come elemento chiave di un benessere individuale e sociale diffuso. Il presente studio intende indagare i contesti urbani (comparti) della città storica, ambiti di paesaggio urbano appunto, e approfondirne la ricerca degli elementi costitutivi e delle componenti orizzontali e verticali significative, da strutturare in un sistema interrogabile all’interno di appositi Archivi Informativi Multimediali. Lo scopo è quello di individuare strumenti e parametri utili per la formulazione di Piani di intervento sullo spazio costruito, vale a dire progetti di riqualificazione e recupero urbano, che perseguano obiettivi di qualità, legati a nuovi valori ambientali coerenti e integrati.
L. Bravo (2010). Modelli Digitali e Unità di Paesaggio Urbano: struttura, componenti e livelli di articolazione. ROMA : Gangemi.
Modelli Digitali e Unità di Paesaggio Urbano: struttura, componenti e livelli di articolazione
BRAVO, LUISA
2010
Abstract
Il concetto di paesaggio nel corso degli ultimi anni si è evoluto emancipandosi dal semplicistico approccio di carattere esclusivo riservato alle aree di pregio naturalistico. In particolare la Convenzione europea del Paesaggio (Firenze, ottobre 2000) ne ha introdotto una concezione comprensiva di tutto il territorio, dalle campagne alle aree urbane, dagli ambiti di grande qualità a quelli degradati. La pianificazione territoriale paesaggistica (che si attua ancora a tre diversi livelli di intervento: regionale, provinciale e comunale), attraverso l’incrocio di una serie complessa di fattori, individua le Unità di Paesaggio, vale a dire ambiti territoriali con specifiche, distintive e omogenee caratteristiche di formazione e di evoluzione. Lo sviluppo sostenibile del territorio e la conservazione della qualità ambientale non deve, però, essere ricercato soltanto nelle aree con maggiore naturalità residua, ma anche nelle aree urbane, dove vive circa l’80% della popolazione europea, o, per meglio dire, in aree di paesaggio urbano, ad una scala quindi di intervento locale sulla città. Il paesaggio assume quindi le caratteristiche di un sistema dinamico al cui interno interagiscono aspetti antropici del costruito, storicizzato e in divenire, e posizioni culturali ed esigenze espresse dal fruitore o visitatore. Paesaggio urbano, quindi, come elemento chiave di un benessere individuale e sociale diffuso. Il presente studio intende indagare i contesti urbani (comparti) della città storica, ambiti di paesaggio urbano appunto, e approfondirne la ricerca degli elementi costitutivi e delle componenti orizzontali e verticali significative, da strutturare in un sistema interrogabile all’interno di appositi Archivi Informativi Multimediali. Lo scopo è quello di individuare strumenti e parametri utili per la formulazione di Piani di intervento sullo spazio costruito, vale a dire progetti di riqualificazione e recupero urbano, che perseguano obiettivi di qualità, legati a nuovi valori ambientali coerenti e integrati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.