Nell’attuale congiuntura politico-economica, che risente degli effetti generati dalla crisi finanziaria globale partita nel 2007-08, la riduzione della spesa pubblica in settori nevralgici come i servizi, le attrezzature e il welfare, si incrocia con forme diffuse di conflitto sociale e di emergenza ambientale, richiamando l’attenzione, in Europa come altrove, verso modelli innovativi di abitabilità ispirati a principi di adattamento ed innovazione. In questo quadro, il tema dei diritti alla città, all’ambiente e alla casa si ripropone come una delle questioni centrali su cui la pianificazione dello spazio abitato è chiamata a interrogarsi mettendo in discussione temi, strategie e strumenti di progettazione e di governo. In tal modo ritorna fondamentale il tema del progetto della residenza, attraverso il quale risulta possibile approfondire questioni finora poco esplorate nella città contemporanea; infatti è sempre più chiaro che la stessa questione dell’abitare da un lato investe il rapporto con le articolate formazioni urbane attuali e con nuove categorie spaziali, e dall’altro il mondo delle costruzioni in termini di sostenibilità ambientale, uso razionale delle risorse, gestione dei patrimoni esistenti. In questa prospettiva, si pone l’invito rivolto a studiosi di diversi campi disciplinari coinvolti nelle trasformazioni dello spazio abitato a partecipare ad un confronto su diverse ipotesi di lavoro, qui di seguito sinteticamente formulate. [Abstract della Call for Papers]
Pier Giorgio Massaretti, Filippo Santolini (2012). La costruzione locale di paesaggi partecipati. La sperimentazione di un metodo.. NAPOLI : CLEAN.
La costruzione locale di paesaggi partecipati. La sperimentazione di un metodo.
MASSARETTI, PIER GIORGIO;
2012
Abstract
Nell’attuale congiuntura politico-economica, che risente degli effetti generati dalla crisi finanziaria globale partita nel 2007-08, la riduzione della spesa pubblica in settori nevralgici come i servizi, le attrezzature e il welfare, si incrocia con forme diffuse di conflitto sociale e di emergenza ambientale, richiamando l’attenzione, in Europa come altrove, verso modelli innovativi di abitabilità ispirati a principi di adattamento ed innovazione. In questo quadro, il tema dei diritti alla città, all’ambiente e alla casa si ripropone come una delle questioni centrali su cui la pianificazione dello spazio abitato è chiamata a interrogarsi mettendo in discussione temi, strategie e strumenti di progettazione e di governo. In tal modo ritorna fondamentale il tema del progetto della residenza, attraverso il quale risulta possibile approfondire questioni finora poco esplorate nella città contemporanea; infatti è sempre più chiaro che la stessa questione dell’abitare da un lato investe il rapporto con le articolate formazioni urbane attuali e con nuove categorie spaziali, e dall’altro il mondo delle costruzioni in termini di sostenibilità ambientale, uso razionale delle risorse, gestione dei patrimoni esistenti. In questa prospettiva, si pone l’invito rivolto a studiosi di diversi campi disciplinari coinvolti nelle trasformazioni dello spazio abitato a partecipare ad un confronto su diverse ipotesi di lavoro, qui di seguito sinteticamente formulate. [Abstract della Call for Papers]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


