(S)velare il "Manifesto"

Il saggio esamina le esplice incompatibilità e le sottese compenetrazioni fra le tragedie in versi di Pasolini e la sua teorizzazione di un teatro di parola contrapposto al teatro dell'urlo e a quello della chiacchera. Il pasoliniano "Manifesto" per un nuovo teatro non ha per oggetto la valorizzazione dell'opera drammaturgica dell'autore, ma intende educare e indirizzare le pulsioni al rinnovamento dei giovani dell'epoca. In particolare, il Pasolini pedagogo fa riferimento ai giovani del Movimento Studentesco. D'altra parte, l'attivazione d'un teatro di parola civilmente e politicamente impegnato sarebbe stato l'ideale contesto di affermazione delle pasoliniante tragedie in versi. Nel percorso di Pasolini, il "Manifesto" si connette solo in modo indiretto e strumentale alla linea dell'espressione poetica, mentre rietra pienamente in quella della comunicazione pubblica delle idee, coniugandosi alle partecipazioni giornalistiche dell'autore.