Il contributo presenta i risultati conseguiti dal 2005 al 2009 dall'esplorazione geofisica del sottosuolo del castrum romano di Burnum nell'ambito del "Burnum Project". Fin dall'inizio del progetto la strategia di indagine ha previsto un utilizzo integrato dei metodi geomagnetico, georadar ed elettrico, e la sperimentazione di innovativi sistemi di geofisica estensiva come l'ARP system, grazie a collaborazioni nazionali e internazionali (in particolare con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e le società Geocarta Inc. (Paris) e So.Ing Inc. (Livorno)). Un'attenzione particolare viene qui riservata all'analisi e all'interpretazione dei dati geomagnetici acquisiti con il gradiometro al potassio GSMP-35.
F. Boschi, I. Nicolosi (2009). “Radiografare” il sito: la geofisica applicata all’archeologia. Considerazioni preliminari. BOLOGNA : BraDypUS communicating cultural heritage.
“Radiografare” il sito: la geofisica applicata all’archeologia. Considerazioni preliminari
BOSCHI, FEDERICA;NICOLOSI, IACOPO
2009
Abstract
Il contributo presenta i risultati conseguiti dal 2005 al 2009 dall'esplorazione geofisica del sottosuolo del castrum romano di Burnum nell'ambito del "Burnum Project". Fin dall'inizio del progetto la strategia di indagine ha previsto un utilizzo integrato dei metodi geomagnetico, georadar ed elettrico, e la sperimentazione di innovativi sistemi di geofisica estensiva come l'ARP system, grazie a collaborazioni nazionali e internazionali (in particolare con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e le società Geocarta Inc. (Paris) e So.Ing Inc. (Livorno)). Un'attenzione particolare viene qui riservata all'analisi e all'interpretazione dei dati geomagnetici acquisiti con il gradiometro al potassio GSMP-35.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.