ATTIVITA' spettacolare all'interno del CIMES (Centro di Musica e Spettacolo, Dipartimento di Musica e Spettacolo, Università di Bologna) Il ciclo di incontri e proiezioni tenterà di analizzare l’emergere in Italia di una tradizione nazionale di film bellico a partire dal secondo dopoguerra. La Prima Guerra Mondiale, il fascismo, la Resistenza, l’occupazione e la liberazione viste dal cinema italiano nelle sue differenti stagioni rivelano infatti come la storicità dei film scaturisca non tanto dal fatto che essi rappresentano il passato quanto dalla vivacità del loro rapporto con i temi più attuali e impellenti del momento. Una certa attenzione viene posta al rapporto tra cinema di guerra e pubblico italiano. Che il film bellico sia lo spunto per la denuncia di un comportamento tipico, per una satira dei mali inveterati degli italiani, come nella stagione della commedia all’italiana, o che divenga il luogo per celebrare la necessità della memoria, come in tempi più recenti, esso mostra invariabilmente la sua vocazione popolare. Il genere bellico propone ripetutamente ritratti di gente comune, porgendo agli italiani uno specchio che ne riflette vizi e virtù. Il suo sguardo è rivolto a chi è stato schiacciato dai grandi eventi della storia, ma che insieme incarna e subisce i vizi del paese. Vengono così messi in mostra i caratteri ereditari di un modo di vivere e di fare politica.

PROIEZIONI & INCONTRI a cura di Sara Pesce CINEMA ITALIANO DI GUERRA gennaio-marzo 2007 CIMES LABORATORI PER LA CITTA' / S.Pesce. - (2007).

PROIEZIONI & INCONTRI a cura di Sara Pesce CINEMA ITALIANO DI GUERRA gennaio-marzo 2007 CIMES LABORATORI PER LA CITTA'

PESCE, SARA
2007

Abstract

ATTIVITA' spettacolare all'interno del CIMES (Centro di Musica e Spettacolo, Dipartimento di Musica e Spettacolo, Università di Bologna) Il ciclo di incontri e proiezioni tenterà di analizzare l’emergere in Italia di una tradizione nazionale di film bellico a partire dal secondo dopoguerra. La Prima Guerra Mondiale, il fascismo, la Resistenza, l’occupazione e la liberazione viste dal cinema italiano nelle sue differenti stagioni rivelano infatti come la storicità dei film scaturisca non tanto dal fatto che essi rappresentano il passato quanto dalla vivacità del loro rapporto con i temi più attuali e impellenti del momento. Una certa attenzione viene posta al rapporto tra cinema di guerra e pubblico italiano. Che il film bellico sia lo spunto per la denuncia di un comportamento tipico, per una satira dei mali inveterati degli italiani, come nella stagione della commedia all’italiana, o che divenga il luogo per celebrare la necessità della memoria, come in tempi più recenti, esso mostra invariabilmente la sua vocazione popolare. Il genere bellico propone ripetutamente ritratti di gente comune, porgendo agli italiani uno specchio che ne riflette vizi e virtù. Il suo sguardo è rivolto a chi è stato schiacciato dai grandi eventi della storia, ma che insieme incarna e subisce i vizi del paese. Vengono così messi in mostra i caratteri ereditari di un modo di vivere e di fare politica.
2007
PROIEZIONI & INCONTRI a cura di Sara Pesce CINEMA ITALIANO DI GUERRA gennaio-marzo 2007 CIMES LABORATORI PER LA CITTA' / S.Pesce. - (2007).
S.Pesce
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/130740
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