Laurence Olivier e l’attore shakespeariano al cinema incontri e proiezioni a cura di Sara Pesce da mar 08.01.08 a lun 11.02.08 • Auditorium – Laboratori DMS (CIMES, Centro di Musica e Spettacolo)

ALL'INTERNO DELLE ATTIVITA' SPETTACOLARI DEL CENTRO CIMES (centro di Musica e Spettacolo, Dipartimento di Musica e Spettacolo, Università di Bologna) Gli incontri si focalizzano sull’evoluzione dello stile e dei requisiti specifici dell’attore shakespeariano, dalla tradizione più antica (il seicento e settecento inglese) a quella contemporanea. Si spazia in ambito teatrale e, soprattutto, cinematografico, toccando figure seminali della recitazione e della regia shakespeariana, come Orson Welles, Akira Kurosawa, Laurence Olivier, e, in ambito italiano, Carmelo Bene. Con la partecipazione di specialisti non solo dell’ambito riservato al cinema ma anche di quello della storia del teatro inglese e degli studi sull’attore. Una speciale attenzione è riservata alla figura di Laurence Olivier e al suo ruolo di ponte tra il teatro shakespeariano e Hollywood. L’immagine della star che Olivier creò con la propria attività di attore è quella di una personalità fortemente connotata dalla sua matrice britannica, dal fatto di provenire dal teatro ed essersi specializzato nei testi shakespeariani. L’accento britannico e la familiarità con i “classici” del teatro inglese costituirono forti attrattive per l’industria hollywoodiana, che dedicava molto spazio agli adattamenti filmici di romanzi e drammi della tradizione anglosassone. Già all’epoca del muto Hollywood aveva arruolato attori inglesi, ma fu con il parlato che ne aumentò la richiesta, favorendo, tra gli altri, l’ascesa di Olivier e modificando per sempre la direzione del suo modo di essere attore.