Il testo presenta l’esperienza di un percorso di progettazione partecipata attuata a L’Aquila dopo l’evento sismico, che ha visto ragazzi e ragazze adolescenti lavorare in gruppo, nelle diverse scuole secondarie del cosiddetto "cratere", per definire i propri problemi e individuare possibili soluzioni. Il progetto è stato promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con il Centro Nazionale di Documentazione e Analisi per l’Infanzia e l’Adolescenza, dalla Regione Abruzzo, dall’ANCI e dall’Ufficio Scolastico Regionale. La pubblicazione si sviluppa in tre parti distinte. La prima parte offre riflessioni generali sul tema della partecipazione giovanile e su quello dell’educazione alla cittadinanza con specifico riferimento al significato che queste assumono in un territorio distrutto da un evento sismico; la seconda descrive il percorso metodologico e la sperimentazione del modello di intervento che, anche se specificatamente collegati al contesto di riferimento, possono essere trasferibili ed applicabili ad altri campi. La terza vuole essere un tributo ai ragazzi e ragazze che hanno partecipato, attraverso una documentazione delle varie fasi di progettazione e un'analisi di alcune interviste e dei significati che i ragazzi hanno attribuito al percorso di riprogettazione locale e al riconoscimento dei loro bisogni nel post-sisma.
V. Rossi, M. T. Tagliaventi, C. Valentini (2012). Partecipiamo! Ripartire dagli adolescenti per ricostruire in un territorio interessato da eventi sismici. Percorso e metodologia di un progetto nell’aquilano.. L'AQUILA : Arkhé Edizioni.
Partecipiamo! Ripartire dagli adolescenti per ricostruire in un territorio interessato da eventi sismici. Percorso e metodologia di un progetto nell’aquilano.
TAGLIAVENTI, MARIA TERESA;
2012
Abstract
Il testo presenta l’esperienza di un percorso di progettazione partecipata attuata a L’Aquila dopo l’evento sismico, che ha visto ragazzi e ragazze adolescenti lavorare in gruppo, nelle diverse scuole secondarie del cosiddetto "cratere", per definire i propri problemi e individuare possibili soluzioni. Il progetto è stato promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con il Centro Nazionale di Documentazione e Analisi per l’Infanzia e l’Adolescenza, dalla Regione Abruzzo, dall’ANCI e dall’Ufficio Scolastico Regionale. La pubblicazione si sviluppa in tre parti distinte. La prima parte offre riflessioni generali sul tema della partecipazione giovanile e su quello dell’educazione alla cittadinanza con specifico riferimento al significato che queste assumono in un territorio distrutto da un evento sismico; la seconda descrive il percorso metodologico e la sperimentazione del modello di intervento che, anche se specificatamente collegati al contesto di riferimento, possono essere trasferibili ed applicabili ad altri campi. La terza vuole essere un tributo ai ragazzi e ragazze che hanno partecipato, attraverso una documentazione delle varie fasi di progettazione e un'analisi di alcune interviste e dei significati che i ragazzi hanno attribuito al percorso di riprogettazione locale e al riconoscimento dei loro bisogni nel post-sisma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.