Il presente contributo si propone di analizzare le caratteristiche e il ruolo del giornalismo investigativo e il suo rapporto con altre discipline (come la sociologia, la criminologia e vittimologia, da un lato, e il diritto, dall’altro lato), al fine di porre le basi, teoriche e metodologiche, per favorire un approccio operativo interdisciplinare. Particolare attenzione è posta sul metodo e sulle tecniche usate da chi svolge inchieste giornalistiche, nonché sulla necessità di instaurare una più stretta convergenza, nell’operatività sul campo, tra giornalismo investigativo, diritto e ricerca sociale. Tale operatività è rafforzata dall'attivazione di uno specifico progetto di ricerca attivato presso il CIRViS dell'Università di Bologna, che viene illustrato nel contributo. Per quanto attiene alla specificità del rapporto tra giornalismo e vittime, l’autore propone una nuova classificazione, a cui si può ricorrere per meglio individuare e studiare i diversi campi di ricerca nel settore. Tale classificazione può anche aiutare il giornalismo investigativo ad operare con un nuovo approccio, che è quello vittimologico. Nella parte finale del saggio, l’autore si sofferma sulle funzioni del “diritto di cronaca”, con specifico riferimento al giornalismo investigativo, alla luce della giurisprudenza italiana (ed, in particolare, C.Cass., Sez. II Civ., sent. n. 16326/2010).
F. Bravo (2012). Giornalismo investigativo, vittime e diritto di cronaca. BOLOGNA : Minerva Edizioni.
Giornalismo investigativo, vittime e diritto di cronaca
BRAVO, FABIO
2012
Abstract
Il presente contributo si propone di analizzare le caratteristiche e il ruolo del giornalismo investigativo e il suo rapporto con altre discipline (come la sociologia, la criminologia e vittimologia, da un lato, e il diritto, dall’altro lato), al fine di porre le basi, teoriche e metodologiche, per favorire un approccio operativo interdisciplinare. Particolare attenzione è posta sul metodo e sulle tecniche usate da chi svolge inchieste giornalistiche, nonché sulla necessità di instaurare una più stretta convergenza, nell’operatività sul campo, tra giornalismo investigativo, diritto e ricerca sociale. Tale operatività è rafforzata dall'attivazione di uno specifico progetto di ricerca attivato presso il CIRViS dell'Università di Bologna, che viene illustrato nel contributo. Per quanto attiene alla specificità del rapporto tra giornalismo e vittime, l’autore propone una nuova classificazione, a cui si può ricorrere per meglio individuare e studiare i diversi campi di ricerca nel settore. Tale classificazione può anche aiutare il giornalismo investigativo ad operare con un nuovo approccio, che è quello vittimologico. Nella parte finale del saggio, l’autore si sofferma sulle funzioni del “diritto di cronaca”, con specifico riferimento al giornalismo investigativo, alla luce della giurisprudenza italiana (ed, in particolare, C.Cass., Sez. II Civ., sent. n. 16326/2010).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.