Villa Colli rappresenta, a tutt’oggi, una fonte inesauribile per chi desideri approfondire nei suoi differenti aspetti l’idea dello spazio domestico e la natura dei dispositivi ad esso sottesi. Riflettere su Villa Colli significa confrontarsi inevitabilmente con una dimensione fisica precisa, quella della Torino d’inizio Novecento, ma ugualmente con le esperienze europee che, nello stesso momento, trovano spazio fra le pagine di “Domus” e “Casabella” incidendo il proprio segno anche sulle opere di Pagano e Levi Montalcini, e con la diffusa ricerca di un’architettura dai principi universali che, varcando i confini geografici, sembra trovare nella ruralità le proprie origini più autentiche. La lettura dell’edificio rurale e dei suoi forti legami con il carattere dei luoghi e con l’impiego dei materiali locali si unisce infatti alla considerazione della sua capacità di assecondare l’evoluzione del tempo adattandosi al variare degli usi e delle consuetudini domestiche. Tale lettura consente di focalizzare l’attenzione sulla scoperta dei valori originari di un’architettura in grado di rinnovarsi costantemente, chiarendo alcuni principi che Pagano e Levi Montalcini riprenderanno proprio nel progetto per Villa Colli.
E. Mucelli, S. Rossl (2012). A proposito di Villa Colli. BOLOGNA : CLUEB.
A proposito di Villa Colli
MUCELLI, ELENA;ROSSL, STEFANIA
2012
Abstract
Villa Colli rappresenta, a tutt’oggi, una fonte inesauribile per chi desideri approfondire nei suoi differenti aspetti l’idea dello spazio domestico e la natura dei dispositivi ad esso sottesi. Riflettere su Villa Colli significa confrontarsi inevitabilmente con una dimensione fisica precisa, quella della Torino d’inizio Novecento, ma ugualmente con le esperienze europee che, nello stesso momento, trovano spazio fra le pagine di “Domus” e “Casabella” incidendo il proprio segno anche sulle opere di Pagano e Levi Montalcini, e con la diffusa ricerca di un’architettura dai principi universali che, varcando i confini geografici, sembra trovare nella ruralità le proprie origini più autentiche. La lettura dell’edificio rurale e dei suoi forti legami con il carattere dei luoghi e con l’impiego dei materiali locali si unisce infatti alla considerazione della sua capacità di assecondare l’evoluzione del tempo adattandosi al variare degli usi e delle consuetudini domestiche. Tale lettura consente di focalizzare l’attenzione sulla scoperta dei valori originari di un’architettura in grado di rinnovarsi costantemente, chiarendo alcuni principi che Pagano e Levi Montalcini riprenderanno proprio nel progetto per Villa Colli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.