Il contributo presenta parte dei risultati di una ricerca Prin sul turismo marittimo e intercostiero. Questa continua altri studi svolti nella regione adriatica in cui è emerso il cambiamento di immagine e significato della linea di costa che, con il procedere della complessità sociale e della globalizzazione, può collegare opportunità diverse e contribuire alla creazione di uno spazio comune riconoscibile come “regione adriatica”, potenzialmente più competitivo sul mercato turistico rispetto alle singole località. Nel questionario, somministrato ai turisti che attraversano l’Adriatico, sono state proposte 60 affermazioni sula vacanza stessa e 26 sui servizi che è auspicabile trovare. Il contributo si sofferma su quelle dove è emerso un forte accordo o disaccordo, leggendole alla luce della famosa distinzione di Erik Cohen tra turista sightseer e turista vacationer, dove il primo cerca la novità in luoghi e immagini e dà importanza al viaggio in sé e alle “attrazioni” del luogo, mentre il secondo viaggia in modo “monodimensionale” dando più importanza al soggiorno e alle condizioni di ospitalità. Da un lato emergono vari aspetti da vacationer; soggiorno e condizioni di ospitalità contano ancora molto, così come è assolutamente importate riposarsi e passare il tempo con i propri cari. Il risultato più evidente è comunque il grande consenso verso molte affermazioni da sightseer. Nel dover essere di una vacanza, infatti, vengono non solo criticati tanti aspetti “da turismo di massa” ma anche valorizzati quelli di scoperta, di movimento e personalizzazione dell'esperienza turistica. Il territorio, quindi, sembra emergere come complesso di attrazioni che vanno ben oltre la spiaggia e il mare e ben oltre la singola località. È emerso infine un consenso sul turismo come navigazione e iportismo, minore in percentuale ma altrettanto interessante in quanto rimanda a un potenziale mercato e una potenziale diffusione dell’immagine di regione turistica adriatica.
Manella G (2012). Sightseers o vacationers? Uno studio sui turisti che si muovono tra le due coste adriatiche. MILANO : Bruno Mondadori.
Sightseers o vacationers? Uno studio sui turisti che si muovono tra le due coste adriatiche
MANELLA, GABRIELE
2012
Abstract
Il contributo presenta parte dei risultati di una ricerca Prin sul turismo marittimo e intercostiero. Questa continua altri studi svolti nella regione adriatica in cui è emerso il cambiamento di immagine e significato della linea di costa che, con il procedere della complessità sociale e della globalizzazione, può collegare opportunità diverse e contribuire alla creazione di uno spazio comune riconoscibile come “regione adriatica”, potenzialmente più competitivo sul mercato turistico rispetto alle singole località. Nel questionario, somministrato ai turisti che attraversano l’Adriatico, sono state proposte 60 affermazioni sula vacanza stessa e 26 sui servizi che è auspicabile trovare. Il contributo si sofferma su quelle dove è emerso un forte accordo o disaccordo, leggendole alla luce della famosa distinzione di Erik Cohen tra turista sightseer e turista vacationer, dove il primo cerca la novità in luoghi e immagini e dà importanza al viaggio in sé e alle “attrazioni” del luogo, mentre il secondo viaggia in modo “monodimensionale” dando più importanza al soggiorno e alle condizioni di ospitalità. Da un lato emergono vari aspetti da vacationer; soggiorno e condizioni di ospitalità contano ancora molto, così come è assolutamente importate riposarsi e passare il tempo con i propri cari. Il risultato più evidente è comunque il grande consenso verso molte affermazioni da sightseer. Nel dover essere di una vacanza, infatti, vengono non solo criticati tanti aspetti “da turismo di massa” ma anche valorizzati quelli di scoperta, di movimento e personalizzazione dell'esperienza turistica. Il territorio, quindi, sembra emergere come complesso di attrazioni che vanno ben oltre la spiaggia e il mare e ben oltre la singola località. È emerso infine un consenso sul turismo come navigazione e iportismo, minore in percentuale ma altrettanto interessante in quanto rimanda a un potenziale mercato e una potenziale diffusione dell’immagine di regione turistica adriatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.