Si affronta il tema dell'interpretazione di contesti funerari in epoca romana che non rientrano in quelli convenzionali (sepolti proni, decapitati, altre mutilazioni). In particolare il sito in esame è quello di Baggiovara (Modena) in cui due sepolture presentano anomalie nelle modalità di deposizione. Un individuo adulto è privo del cranio asportato post mortem e l'altro (un neonato) è sepolto con quattro rospi - animali associati alla simbologia funeraria.
Pratiche e rituali funerari devianti nell'Italia romana e tardoantica / Milella M.; Belcastro M.G.; Mariotti V.. - STAMPA. - (2011), pp. 99-102.
Pratiche e rituali funerari devianti nell'Italia romana e tardoantica
BELCASTRO, MARIA GIOVANNA;MARIOTTI, VALENTINA
2011
Abstract
Si affronta il tema dell'interpretazione di contesti funerari in epoca romana che non rientrano in quelli convenzionali (sepolti proni, decapitati, altre mutilazioni). In particolare il sito in esame è quello di Baggiovara (Modena) in cui due sepolture presentano anomalie nelle modalità di deposizione. Un individuo adulto è privo del cranio asportato post mortem e l'altro (un neonato) è sepolto con quattro rospi - animali associati alla simbologia funeraria.File in questo prodotto:
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