Lo studio sulle comunità litoraneee dell'Adriatico ha messo in evidenza nei secoli dell'età moderna un fenomeno che appare come una vera "rivoluzione" che porta all'abbandono di antiche tecniche di pesce e di navigazione con la messa a punto di nuove ed inedite costruzioni navali. Nella storia della pesca e della costruzione navale del Mediterraneo si possonoi individuare due fasi: la prima, che si attiva dai primi decenni del secolo XVII, è caratterizzata dall'apparizione della tartana; la seconda, che si avvia alla metà del secolo XVIII, trova l'affermazione della pesca cosiddetta a 'coppia', una tecnica che permette un significativo sviluppo della commercializzazione del prodotto fresco, che si manterrà in crescita fino al tramonto della propulsione velica. La costa adriatica pontificia si è rilevata un'interessante osservatorio per far luce sul processo d'assimilazione delle tecniche. L'arrivo in Adriatico di tartane provenienti dalle coste di Provenza (1611-1614) e con esse del nuovo metodo di pesca a strascico di nuova invenzione, sarà causa del completo disuso della strumentazioni antiche e con essi dei metodi di pesca praticati fino a quel momento.
Recherches sur l'histoire de la peche en Méditerranée: tartanes de Provence, tartanes de Vénétie, trabacs, modèles adriatiques pour la peche à la traine et le petit cabotage (XVII-XVIII siècles) / De Nicolò, Maria Lucia. - STAMPA. - (2012), pp. 309-323.
Recherches sur l'histoire de la peche en Méditerranée: tartanes de Provence, tartanes de Vénétie, trabacs, modèles adriatiques pour la peche à la traine et le petit cabotage (XVII-XVIII siècles)
DE NICOLO', MARIA LUCIA
2012
Abstract
Lo studio sulle comunità litoraneee dell'Adriatico ha messo in evidenza nei secoli dell'età moderna un fenomeno che appare come una vera "rivoluzione" che porta all'abbandono di antiche tecniche di pesce e di navigazione con la messa a punto di nuove ed inedite costruzioni navali. Nella storia della pesca e della costruzione navale del Mediterraneo si possonoi individuare due fasi: la prima, che si attiva dai primi decenni del secolo XVII, è caratterizzata dall'apparizione della tartana; la seconda, che si avvia alla metà del secolo XVIII, trova l'affermazione della pesca cosiddetta a 'coppia', una tecnica che permette un significativo sviluppo della commercializzazione del prodotto fresco, che si manterrà in crescita fino al tramonto della propulsione velica. La costa adriatica pontificia si è rilevata un'interessante osservatorio per far luce sul processo d'assimilazione delle tecniche. L'arrivo in Adriatico di tartane provenienti dalle coste di Provenza (1611-1614) e con esse del nuovo metodo di pesca a strascico di nuova invenzione, sarà causa del completo disuso della strumentazioni antiche e con essi dei metodi di pesca praticati fino a quel momento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.