Ideas from Massimo Osti, evento-presentazione e mostra tenutosi presso ZoneModa (Rimini) il 25 ottobre 2012, prende nome dalla prima monografia dedicata al rivoluzionario disegnatore di moda bolognese, universalmente riconosciuto come l'inventore dell'urban sportswear e definito da Arena Homme l'uomo che più ha influito sulla moda maschile degli anni '90. Creatore di marchi come Stone Island, C.P. Company, Boneville, Left Hand, Massimo Osti è stato il pioniere di processi, materiali e dettagli che sono divenuti degli standard nel lessico del design della moda. Le 412 pagine del libro, scritto da Daniela Facchinato e pubblicato da Damiani, raccontano il talento di un vero maître à penser della moda attraverso più di 1000 immagini tra fotografie di capi e accessori, schizzi, prove di tintura, cataloghi e grafiche, oltre a interviste, ricordi e aneddoti di collaboratori a lui vicini e icone del mondo della moda, oltre a intellettuali e artisti. 
Ideas from Massimo Osti offre una visione completa e puntuale dei risultati raggiunti da questo designer e sottolinea le doti di un artista visionario e un comunicatore lungimirante che ha lavorato a più livelli ottenendo definitivamente e senza incertezze il titolo di vero pioniere italiano.
 Massimo Osti (1944-2005) è vissuto a Bologna. Ha iniziato a lavorare giovanissimo conseguendo il diploma di grafico pubblicitario. Il successo dei suoi disegni per una linea di T-shirt lo porta ad abbandonare la grafica in favore della moda. Instancabile ricercatore, ha innovato profondamente l'industria tessile e dell'abbigliamento. Per questi suoi meriti nel 1987 gli è stata dedicata una mostra retrospettiva nelle sale del Reichstag di Berlino, in occasione del 150° anniversario della nascita della confezione tessile e 750° della fondazione della città. Si è impegnato in politica e nel sociale. Dopo il successo planetario dei suoi marchi storici negli anni ’80 e ’90, ha continuato, instancabile e tenace, a progettare e lanciare nuove linee, fino alla sua prematura scomparsa. I capi da lui disegnati sono oggi considerati oggetti da collezione.

Ideas from Massimo Osti / F.Muzzarelli; L.Spaziante. - (2012).

Ideas from Massimo Osti

MUZZARELLI, FEDERICA;SPAZIANTE, LUCIO
2012

Abstract

Ideas from Massimo Osti, evento-presentazione e mostra tenutosi presso ZoneModa (Rimini) il 25 ottobre 2012, prende nome dalla prima monografia dedicata al rivoluzionario disegnatore di moda bolognese, universalmente riconosciuto come l'inventore dell'urban sportswear e definito da Arena Homme l'uomo che più ha influito sulla moda maschile degli anni '90. Creatore di marchi come Stone Island, C.P. Company, Boneville, Left Hand, Massimo Osti è stato il pioniere di processi, materiali e dettagli che sono divenuti degli standard nel lessico del design della moda. Le 412 pagine del libro, scritto da Daniela Facchinato e pubblicato da Damiani, raccontano il talento di un vero maître à penser della moda attraverso più di 1000 immagini tra fotografie di capi e accessori, schizzi, prove di tintura, cataloghi e grafiche, oltre a interviste, ricordi e aneddoti di collaboratori a lui vicini e icone del mondo della moda, oltre a intellettuali e artisti. 
Ideas from Massimo Osti offre una visione completa e puntuale dei risultati raggiunti da questo designer e sottolinea le doti di un artista visionario e un comunicatore lungimirante che ha lavorato a più livelli ottenendo definitivamente e senza incertezze il titolo di vero pioniere italiano.
 Massimo Osti (1944-2005) è vissuto a Bologna. Ha iniziato a lavorare giovanissimo conseguendo il diploma di grafico pubblicitario. Il successo dei suoi disegni per una linea di T-shirt lo porta ad abbandonare la grafica in favore della moda. Instancabile ricercatore, ha innovato profondamente l'industria tessile e dell'abbigliamento. Per questi suoi meriti nel 1987 gli è stata dedicata una mostra retrospettiva nelle sale del Reichstag di Berlino, in occasione del 150° anniversario della nascita della confezione tessile e 750° della fondazione della città. Si è impegnato in politica e nel sociale. Dopo il successo planetario dei suoi marchi storici negli anni ’80 e ’90, ha continuato, instancabile e tenace, a progettare e lanciare nuove linee, fino alla sua prematura scomparsa. I capi da lui disegnati sono oggi considerati oggetti da collezione.
2012
Ideas from Massimo Osti / F.Muzzarelli; L.Spaziante. - (2012).
F.Muzzarelli; L.Spaziante
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