Gli adolescenti investono moltissimo nel proprio corpo, trasformandolo, imbellendolo e manipolandolo, soprattutto per cercare stima altrui e misurare la propria capacità di controllo della realtà. Il capitolo affronta questo tema eplorando pratiche e atteggiamenti di studenti delle scuole superiori dell'Emilia-Romagna. Esso si basa sui risultati della somministrazione di un questionario su foglio digitale avvenuta in contesto scolastico sotto la guida di docenti incaricati nell'a.s. 2010-2011. La rilevazione ha restituito 1093 questionari utili, sostanzialmente equipartiti per genere e classe nell'arco dei cinque anni. I risultati mostrano un’ampia gamma di similitudini quanto ad abitudini e stili di consumo degli adolescenti di ambo i sessi, ma anche importanti differenze nel rapporto col proprio corpo. Più in particolare, quanto più in una pratica viene coinvolto il corpo, tanto più appare evidente una differenza di genere, sia nel vissuto esperienziale sia nel valore ad essa attribuito. La ricerca fa emergere,inoltre, come alcune pratiche relative allo stile di vita e a contesti di esibizione del corpo tipici dell’adolescenza, quale la frequenza della discoteca, siano strettamente associate all’interesse verso le modifiche corporee. Più della metà degli intervistati intende effettuare, prima o poi, una modifica più o meno invasiva sul proprio corpo; questo va di pari passo con l’interesse verso la body art (piercing e tatuaggi), ma solo tra le femmine e non tra i maschi. I risultati più importanti riguardano il fatto che, a parità di altri fattori sociodemografici, il genere conta e continua a contare nel rapporto col corpo anche per queste giovani generazioni. Le ragazze molto più dei ragazzi vorrebbero dimagrire e sono impegnate in pratiche anche pericolose del controllo del peso; sono più insoddisfatte dei loro coetanei del loro aspetto esteriore; sono portate più di loro a parcellizzare simbolicamente il proprio corpo rapportandone le varie parti ai canoni culturalmente condivisi di bellezza; sono più propense, rispetto ai compagni, a intervenire sul corpo con pratiche decorative ma anche chirurgiche. Soprattutto le più giovani stanno mettendo in conto di modificare il loro corpo prima o poi nel corso della loro vita.
R. Ghigi (2012). Adolescenti e uso del corpo. Differenze di genere e modifiche corporee. ROMA : Carocci.
Adolescenti e uso del corpo. Differenze di genere e modifiche corporee
GHIGI, ROSSELLA
2012
Abstract
Gli adolescenti investono moltissimo nel proprio corpo, trasformandolo, imbellendolo e manipolandolo, soprattutto per cercare stima altrui e misurare la propria capacità di controllo della realtà. Il capitolo affronta questo tema eplorando pratiche e atteggiamenti di studenti delle scuole superiori dell'Emilia-Romagna. Esso si basa sui risultati della somministrazione di un questionario su foglio digitale avvenuta in contesto scolastico sotto la guida di docenti incaricati nell'a.s. 2010-2011. La rilevazione ha restituito 1093 questionari utili, sostanzialmente equipartiti per genere e classe nell'arco dei cinque anni. I risultati mostrano un’ampia gamma di similitudini quanto ad abitudini e stili di consumo degli adolescenti di ambo i sessi, ma anche importanti differenze nel rapporto col proprio corpo. Più in particolare, quanto più in una pratica viene coinvolto il corpo, tanto più appare evidente una differenza di genere, sia nel vissuto esperienziale sia nel valore ad essa attribuito. La ricerca fa emergere,inoltre, come alcune pratiche relative allo stile di vita e a contesti di esibizione del corpo tipici dell’adolescenza, quale la frequenza della discoteca, siano strettamente associate all’interesse verso le modifiche corporee. Più della metà degli intervistati intende effettuare, prima o poi, una modifica più o meno invasiva sul proprio corpo; questo va di pari passo con l’interesse verso la body art (piercing e tatuaggi), ma solo tra le femmine e non tra i maschi. I risultati più importanti riguardano il fatto che, a parità di altri fattori sociodemografici, il genere conta e continua a contare nel rapporto col corpo anche per queste giovani generazioni. Le ragazze molto più dei ragazzi vorrebbero dimagrire e sono impegnate in pratiche anche pericolose del controllo del peso; sono più insoddisfatte dei loro coetanei del loro aspetto esteriore; sono portate più di loro a parcellizzare simbolicamente il proprio corpo rapportandone le varie parti ai canoni culturalmente condivisi di bellezza; sono più propense, rispetto ai compagni, a intervenire sul corpo con pratiche decorative ma anche chirurgiche. Soprattutto le più giovani stanno mettendo in conto di modificare il loro corpo prima o poi nel corso della loro vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.