Il contributo si propone di offrire uno studio approfondito in tema di natura giuridica del c.d. trasporto a fune e di regime di responsabilità del gestore degli impianti di risalita. L’analisi, in particolare, si sofferma sulla distinzione tra il trasporto effettuato mediante l’impiego di mezzi di trazione a fune e quello eseguito mediante il ricorso ad impianti di sciovia (cd. skilift). L’indagine è condotta alla luce degli orientamenti accolti dalla dottrina e dalla giurisprudenza in ordine alla natura giuridica delle fattispecie di cui si tratta, nonché relativamente al regime di responsabilità vettoriale, contrattuale ed extracontrattuale, operante in materia. Sotto tale ultimo profilo sono analizzate le diverse norme che, in tema di illecito aquiliano, i giudici si manifestano inclini ad applicare alle ipotesi di danni occorsi ai passeggeri durante la fase della risalita, nonché della discesa sulle piste da sci. Lo studio è, altresì, esteso alla disamina della responsabilità concorrente tra il gestore dell’impianto di risalita ed il relativo soggetto fruitore, anche alla luce delle regole comportamentali che la legge 24 dicembre 2003, n. 363 prescrive a carico degli utenti delle piste da sci.
A.Romagnoli (2012). Il contratto di trasporto a fune. ROMA : Aracne Editrice S.r.l..
Il contratto di trasporto a fune
ROMAGNOLI, ALESSANDRA
2012
Abstract
Il contributo si propone di offrire uno studio approfondito in tema di natura giuridica del c.d. trasporto a fune e di regime di responsabilità del gestore degli impianti di risalita. L’analisi, in particolare, si sofferma sulla distinzione tra il trasporto effettuato mediante l’impiego di mezzi di trazione a fune e quello eseguito mediante il ricorso ad impianti di sciovia (cd. skilift). L’indagine è condotta alla luce degli orientamenti accolti dalla dottrina e dalla giurisprudenza in ordine alla natura giuridica delle fattispecie di cui si tratta, nonché relativamente al regime di responsabilità vettoriale, contrattuale ed extracontrattuale, operante in materia. Sotto tale ultimo profilo sono analizzate le diverse norme che, in tema di illecito aquiliano, i giudici si manifestano inclini ad applicare alle ipotesi di danni occorsi ai passeggeri durante la fase della risalita, nonché della discesa sulle piste da sci. Lo studio è, altresì, esteso alla disamina della responsabilità concorrente tra il gestore dell’impianto di risalita ed il relativo soggetto fruitore, anche alla luce delle regole comportamentali che la legge 24 dicembre 2003, n. 363 prescrive a carico degli utenti delle piste da sci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.