Tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta l’antropologia ha conosciuto, al suo interno, un profondo scollamento: nel momento in cui al campo ‘esotico’ si è affiancato il campo ‘domestico’, locale, vicino, si è reso indispensabile non solo riconsiderare l’idea di ‘altro’, ma anche ripensare i metodi di ricerca e i parametri interpretativi da utilizzare. Se, in un primo momento, questo scollamento è apparso come una divisione interna alla disciplina stessa – l’antropologia definita europea sembrava seguire proprie strade di analisi, distanziandosi da quella considerata ‘classica’ e diventando essa stessa ‘altra’ – , ben presto si è rivelato essere un momento indispensabile, intrinseco alla stessa ricerca antropologica, motivo di rinnovamento e di riflessione teorica.
I testi del 'ritorno' francese / F. Sbardella. - STAMPA. - (2007), pp. 9-17.
I testi del 'ritorno' francese
SBARDELLA, FRANCESCA
2007
Abstract
Tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta l’antropologia ha conosciuto, al suo interno, un profondo scollamento: nel momento in cui al campo ‘esotico’ si è affiancato il campo ‘domestico’, locale, vicino, si è reso indispensabile non solo riconsiderare l’idea di ‘altro’, ma anche ripensare i metodi di ricerca e i parametri interpretativi da utilizzare. Se, in un primo momento, questo scollamento è apparso come una divisione interna alla disciplina stessa – l’antropologia definita europea sembrava seguire proprie strade di analisi, distanziandosi da quella considerata ‘classica’ e diventando essa stessa ‘altra’ – , ben presto si è rivelato essere un momento indispensabile, intrinseco alla stessa ricerca antropologica, motivo di rinnovamento e di riflessione teorica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.