Lo sviluppo della moda nel mondo moderno è dovuto al suo carattere partecipativo e sociale. In particolare l’evoluzione recente della moda si deve alla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa che tramite i diversi canali a disposizione (riviste, cinema, televisione, Internet) propongono ai loro pubblici nuovi stili e nuove fogge. Sappiamo bene che il ruolo e le caratteristiche dei media sono in continua evoluzione, dunque possiamo attenderci inedite forme e possibilità di comunicazione. Ci troviamo di fronte a nuovi territori da esplorare e soprattutto da sperimentare. L’aspetto ludico appare in più luoghi mediali e si configura innanzi tutto come una sorta di “sfondo” gradito dagli utenti: contribuisce a far sì che vengano testate le diverse possibilità di presentare se stessi, a partire dalla gestione di personaggi digitali (o virtuali) che sulla scena appaiono sempre con corpi vestiti e/o decorati. Si tratta di possibilità originali di espressione della moda? O degli utenti? Oppure sono spazi utilizzati per divulgare nuovi stili? E ancora, in quale modo possiamo analizzare questi ambienti?
A. Mascio (2012). Introduzione. Moda e media. Comunicazione, sperimentazione, cambiamento. MILANO : francoangeli.
Introduzione. Moda e media. Comunicazione, sperimentazione, cambiamento
MASCIO, ANTONELLA
2012
Abstract
Lo sviluppo della moda nel mondo moderno è dovuto al suo carattere partecipativo e sociale. In particolare l’evoluzione recente della moda si deve alla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa che tramite i diversi canali a disposizione (riviste, cinema, televisione, Internet) propongono ai loro pubblici nuovi stili e nuove fogge. Sappiamo bene che il ruolo e le caratteristiche dei media sono in continua evoluzione, dunque possiamo attenderci inedite forme e possibilità di comunicazione. Ci troviamo di fronte a nuovi territori da esplorare e soprattutto da sperimentare. L’aspetto ludico appare in più luoghi mediali e si configura innanzi tutto come una sorta di “sfondo” gradito dagli utenti: contribuisce a far sì che vengano testate le diverse possibilità di presentare se stessi, a partire dalla gestione di personaggi digitali (o virtuali) che sulla scena appaiono sempre con corpi vestiti e/o decorati. Si tratta di possibilità originali di espressione della moda? O degli utenti? Oppure sono spazi utilizzati per divulgare nuovi stili? E ancora, in quale modo possiamo analizzare questi ambienti?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.