La Cronica come Anniballe Bentivogli fu preso et menato de prigione et poi morto et vindicato, di Galeazzo Marescotti de' Calvi, risalente alla metà del Quattrocento, rappresenta l'oggetto dell'analisi. Nell'opera l'autore narra le vicende di cui egli stesso era stato protagonista al momento dell'affermazione della signoria dei Bentivoglio: la liberazione di Annibale Bentivoglio prigioniero nella rocca di Varano, il suo ritorno in città, il suo omicidio a opera della fazione dei Canetoli. Si tratta di un testo fondamentale per cogliere le complesse dinamiche interne alla cerchia delle famiglie della fazione dei Bentivoglio nel momento del consolidarsi del loro potere in senso signorile. La Cronica costituisce, dal punto di vista del racconto storico sulla città un testo molto significativo, per la sua valenza autobiografica, per la sua dimensione epico-romanzesca, per il suo rendere conto della vitalità culturale di Bologna, in quel momento vero crocevia della cultura umanistica.
F. Roversi Monaco (2012). Conflitti oligarchici nella Bologna di Annibale I Bentivoglio. La Cronica di Galeazzo Marescotti de’Calvi. BOLOGNA : CLUEB.
Conflitti oligarchici nella Bologna di Annibale I Bentivoglio. La Cronica di Galeazzo Marescotti de’Calvi
ROVERSI MONACO, FRANCESCA
2012
Abstract
La Cronica come Anniballe Bentivogli fu preso et menato de prigione et poi morto et vindicato, di Galeazzo Marescotti de' Calvi, risalente alla metà del Quattrocento, rappresenta l'oggetto dell'analisi. Nell'opera l'autore narra le vicende di cui egli stesso era stato protagonista al momento dell'affermazione della signoria dei Bentivoglio: la liberazione di Annibale Bentivoglio prigioniero nella rocca di Varano, il suo ritorno in città, il suo omicidio a opera della fazione dei Canetoli. Si tratta di un testo fondamentale per cogliere le complesse dinamiche interne alla cerchia delle famiglie della fazione dei Bentivoglio nel momento del consolidarsi del loro potere in senso signorile. La Cronica costituisce, dal punto di vista del racconto storico sulla città un testo molto significativo, per la sua valenza autobiografica, per la sua dimensione epico-romanzesca, per il suo rendere conto della vitalità culturale di Bologna, in quel momento vero crocevia della cultura umanistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.