Lo scavo, diretto dalla scrivente nell'ambito della collaborazione disciplinata da convenzione del 16-06-2009 tra Università di Cagliari,concessionaria della autorizzazione ministeriale, e Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Università di Bologna, si è concentrato, dal luglio 2009, nel settore adiacente l'edificio costiero di San Giovanni di Sinis denominato convenzionalmente "cupola". Sono state portate alla luce tombe a fossa e a camera di età punica, scavate nella coltre di arenaria locale, oltre a due probabili ustrina di età arcaica e un enchytrismos infantile in anfora da trasporto punica databile fra IV e III sec. a.C. parzialmente integro. Alcuni settori della necropoli, in parte violata, sono tuttavia risultati integri e hanno restituito un cospicuo quantitativo di materiali ceramici e scheletrici di notevole interesse. Accanto alle sepolture puniche del versante sud-orientale, in parte organizzata sopra una di queste, si è riportata alla luce un'inumazione integra di età romana, caratterizzata dalla presenza di una coppa a vernice nera e di due unguentari in associazione. Sul versante nord-occidentale dello scavo, infine, si è intercettato il punto di contatto tra la necropli punica e l'area della stessa sfruttata come cava in età romano-imperiale. In questo contesto si conservano le tracce dei blocchi asportati e i segni dei cunei metallici impiegati dai cavatori.

Scavo nella necropoli settentrionale fenicio-punica e romana di Tharros (OR) settore detto "cupola" o osservatorio / C. Del Vais; A.C. Fariselli. - (2013).

Scavo nella necropoli settentrionale fenicio-punica e romana di Tharros (OR) settore detto "cupola" o osservatorio.

FARISELLI, ANNA CHIARA
2013

Abstract

Lo scavo, diretto dalla scrivente nell'ambito della collaborazione disciplinata da convenzione del 16-06-2009 tra Università di Cagliari,concessionaria della autorizzazione ministeriale, e Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Università di Bologna, si è concentrato, dal luglio 2009, nel settore adiacente l'edificio costiero di San Giovanni di Sinis denominato convenzionalmente "cupola". Sono state portate alla luce tombe a fossa e a camera di età punica, scavate nella coltre di arenaria locale, oltre a due probabili ustrina di età arcaica e un enchytrismos infantile in anfora da trasporto punica databile fra IV e III sec. a.C. parzialmente integro. Alcuni settori della necropoli, in parte violata, sono tuttavia risultati integri e hanno restituito un cospicuo quantitativo di materiali ceramici e scheletrici di notevole interesse. Accanto alle sepolture puniche del versante sud-orientale, in parte organizzata sopra una di queste, si è riportata alla luce un'inumazione integra di età romana, caratterizzata dalla presenza di una coppa a vernice nera e di due unguentari in associazione. Sul versante nord-occidentale dello scavo, infine, si è intercettato il punto di contatto tra la necropli punica e l'area della stessa sfruttata come cava in età romano-imperiale. In questo contesto si conservano le tracce dei blocchi asportati e i segni dei cunei metallici impiegati dai cavatori.
2013
2009
Scavo nella necropoli settentrionale fenicio-punica e romana di Tharros (OR) settore detto "cupola" o osservatorio / C. Del Vais; A.C. Fariselli. - (2013).
C. Del Vais; A.C. Fariselli
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