PARTENDO DALLA PROPOSTA DI DIRETTIVA COMUNITARIA DEL 20.12.2011, SI VUOLE METTERE IN LUCE LA NECESSITA' DI UNA REVISIONE DELLA MATERIA DEGLI APPALTI E SOPRATTUTTO DI UNA SEMPLIFICAZIONE E MODERNIZZAZIONE DELLE PROCEDURE PER UN'EFFETTIVA CONCORRENZA TRA LE IMPRESE. E' INFATTI RICONOSCIUTO CHE IL SETTORE DEGLI APPALTI PUBBLICI RAPPRESENTA NEL MERCATO COMUNE UN MOMENTO NECESSARIO PER LA CRESCITA ECONOMICA DEGLI STATI, NONCHE' UN FATTORE DI STIMOLO E DI CRESCITA PER L'IINNOVAZIONE DELL'AZIONE ECONOMICA SI' DA FAR FRONTE ALLE SFIDE IN MATERIA AMBIENTALE, SOCIALE E LA QUALITA' DEL LAVORO. IL SETTORE DEGLI APPALTI DIVENTA FULCRO PER IMPLEMENTARE IL MERCATO COMUNE ATTRAVERSO UN'EFFETTIVA TUTELA DELLA CONCORRENZA AGEVOLANDO PERALTRO, L'INSERIMENTO NEL CIRCUITO DELLA DOMANDA PUBBLICA ANCHE LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. E' INTERESSANTE OSSERVARE COME I PUNTI CHIAVE DELLA PROPOSTA DI DIRETTIVA, SI RIFLETTONO IN VIA DIRETTA, SULLA NORMATIVA INTERNA E PERTANTO ALCUNI ASPETTI SONO GIA' STATI INTRODOTTI DAL LEGISLATORE ITALIANO: SI VEDA AD ES. LA SUDDIVISIONE DEGLI APPALTI IN LOTTI, MENTRE ALTRI SONO OGGETTO DI UN VASTO DIBATTITO IN MATERIA: SI VEDA IL C.D. PASSAPORTO EUROPEO. IN OGNI CASO LE PROPOSTE DERIVANTI DALL'UNIONE, SONO QUELLE DI ATTUARE NEI SINGOLI STATI MEMBRI, TUTTE LE MODALITA' E I MODELLI NECESSARI PER UN RECUPERO DELLE PICCOLE MEDIE IMPRESE NEL SETTORE DELLA DOMANDA PUBBLICA. SI TRATTA QUINDI DI RIPENSARE ALL'INTERA NORMATIVA DEGLI APPALTI SOPRATTUTTO NEL SETTORE DEI SERVIZI AL FINE DI RENDERE PIU' SEMPLICE ED EFFICIENTE LA SCELTA DEL SOGGETTO CONTRAENTE. NEL NOSTRO ORDINAMENTO IL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI, SOPRATTUTTO PER CIO' CHE ATTIENE AI SERVIZI, E' VENUTO A COSTRINGERE IN PROCEDURE MOLTO DETTAGLIATE, UN SETTORE CHE RIGETTA I MODULI PROPRI DEI CONTRATTI DI LAVORO. COSI' LA NORMA SECONDARIA E' FINITA COL DIVENTARE FONTE DI AGGRAVAMENTO DELLA PROCEDURA NONCHE' DI OSTACOLO PER L'ACCESSO ALLA DOMANDA PUBBLICA DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI. LO STESSO PROCEDIMENTO DI SELEZIONE DELLE OFFERTE NEL SETTORE CHE RILEVA, VIENE LASCIATO TOTALMENTE ALLA DISCREZIONALITA' DELL'AMMINISTRAZIONE. LA PROPOSTA EUROPEA E' QUELLA DI CREARE UNA SORTA DI PASSAPORTO EUROPEO CON INDICAZIONI A LIVELLO EUROPEISTICO DI TUTTI I REQUISITI NECESSARI PER L'ACCESSO ALLA GARA. L'UNIONE RILEVA COME IN TALE PASSAPORTO EUROPEO DEBBANO ANCHE ESSERE COMPRESI I C.D. CRITERI REPUTAZIONALI, OVVERO L'APPREZZAMENTO DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI DEL RISULTATO FINALE CONSEGUITO, L'EFFICIENZA PRESTAZIONALE GLOBALMENTE INTESA, I COSTI E I TEMPI DI REALIZZAZIONE. SOTTO QUESTO ULTIMO PROFILO LA DIRETTIVA EUROPEA FA RIFERIMENTO AL SISTEMA INFORMATICO e-CERTIS RIBADENDO CHE LO SCOPO E' QUELLO DI FACILITARE LO SCAMBIO DI CERTIFICATI FRA LE AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI A LIVELLO EUROPEO. SEMPRE PER RICHIAMARE NEL CIRCUITO DELLA DOMANDA PUBBLICA LE P.M.I SI RIPROPONE NELLA DIRETTIVA L'ISTITUTO DELL'AVVALIMENTO IN PARTE GIA' ASSUNTO DALL'ORDINAMENTO ITALIANO. L'ASPETTO PIU' SALIENTE ATTIENE AI CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DELL'OFFERTA PIU' VANTAGGIOSA NEL SETTORE DEI SERVIZI, VENENDOSI A DIMOSTRARE COME IN VERITA' NEL REGOLAMENTO DEL CODICE DEGLI APPALTI, SI SIA PERVENUTI IN VIA DI FATTO, ALLA SCELTA DELL'IMPRESA IN BASE AL PREZZO PIU' BASSO, NONOSTANTE L'AFFERMAZIONE DI PRINCIPIO DELL'OPZIONE VERSO IL CRITERIO QUALITA'-PREZZO. TUTTAVIA IL FULCRO DELLA SEMPLIFICAZIONE LO SI INDIVIDUA NEL PROCEDIMENTO DI SELEZIONE DELLE OFFERTE, DOVE VIENE AMMESSO, E IL NOSTRO LEGISLATORE HA SEGUITO QUESTA INDICAZIONE, ROPRIO, LA POSSIBILITA' CHE VENGANO ESAMINATI I REQUISITI DI ORDINE GENERALE DI ALCUNE IMPRESE PRIMA ANCORA DELL'APERTURA DELLE OFFERTE ECONOMICHE. QUESTO FACILITEREBBE DI GRAN LUNGA IL LAVORO DELLA COMMISSIONE CHE SI TROVEREBBE AD ESEGUIRE UN PROCEDIMENTO DI SELEZIONE MOLTO PIU' RIDOTTO QUANTO AL NUMERO DEI PARTECIPANTI.

G. MARCHIANO' (2012). MODERNIZZAZIONE DEL MERCATO DEGLI APPALTI PUBBLICI NELLA PROPOSTA DI DIRETTIVA COUNITARIA (COM (2011) 896 DEL 20.12.2011). L'IMPATTO SULLA NORMATIVA NAZIONALE NEL SETTORE DEI SERVIZI. PADOVA : CEDAM.

MODERNIZZAZIONE DEL MERCATO DEGLI APPALTI PUBBLICI NELLA PROPOSTA DI DIRETTIVA COUNITARIA (COM (2011) 896 DEL 20.12.2011). L'IMPATTO SULLA NORMATIVA NAZIONALE NEL SETTORE DEI SERVIZI

MARCHIANO', GIOVANNA
2012

Abstract

PARTENDO DALLA PROPOSTA DI DIRETTIVA COMUNITARIA DEL 20.12.2011, SI VUOLE METTERE IN LUCE LA NECESSITA' DI UNA REVISIONE DELLA MATERIA DEGLI APPALTI E SOPRATTUTTO DI UNA SEMPLIFICAZIONE E MODERNIZZAZIONE DELLE PROCEDURE PER UN'EFFETTIVA CONCORRENZA TRA LE IMPRESE. E' INFATTI RICONOSCIUTO CHE IL SETTORE DEGLI APPALTI PUBBLICI RAPPRESENTA NEL MERCATO COMUNE UN MOMENTO NECESSARIO PER LA CRESCITA ECONOMICA DEGLI STATI, NONCHE' UN FATTORE DI STIMOLO E DI CRESCITA PER L'IINNOVAZIONE DELL'AZIONE ECONOMICA SI' DA FAR FRONTE ALLE SFIDE IN MATERIA AMBIENTALE, SOCIALE E LA QUALITA' DEL LAVORO. IL SETTORE DEGLI APPALTI DIVENTA FULCRO PER IMPLEMENTARE IL MERCATO COMUNE ATTRAVERSO UN'EFFETTIVA TUTELA DELLA CONCORRENZA AGEVOLANDO PERALTRO, L'INSERIMENTO NEL CIRCUITO DELLA DOMANDA PUBBLICA ANCHE LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. E' INTERESSANTE OSSERVARE COME I PUNTI CHIAVE DELLA PROPOSTA DI DIRETTIVA, SI RIFLETTONO IN VIA DIRETTA, SULLA NORMATIVA INTERNA E PERTANTO ALCUNI ASPETTI SONO GIA' STATI INTRODOTTI DAL LEGISLATORE ITALIANO: SI VEDA AD ES. LA SUDDIVISIONE DEGLI APPALTI IN LOTTI, MENTRE ALTRI SONO OGGETTO DI UN VASTO DIBATTITO IN MATERIA: SI VEDA IL C.D. PASSAPORTO EUROPEO. IN OGNI CASO LE PROPOSTE DERIVANTI DALL'UNIONE, SONO QUELLE DI ATTUARE NEI SINGOLI STATI MEMBRI, TUTTE LE MODALITA' E I MODELLI NECESSARI PER UN RECUPERO DELLE PICCOLE MEDIE IMPRESE NEL SETTORE DELLA DOMANDA PUBBLICA. SI TRATTA QUINDI DI RIPENSARE ALL'INTERA NORMATIVA DEGLI APPALTI SOPRATTUTTO NEL SETTORE DEI SERVIZI AL FINE DI RENDERE PIU' SEMPLICE ED EFFICIENTE LA SCELTA DEL SOGGETTO CONTRAENTE. NEL NOSTRO ORDINAMENTO IL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI, SOPRATTUTTO PER CIO' CHE ATTIENE AI SERVIZI, E' VENUTO A COSTRINGERE IN PROCEDURE MOLTO DETTAGLIATE, UN SETTORE CHE RIGETTA I MODULI PROPRI DEI CONTRATTI DI LAVORO. COSI' LA NORMA SECONDARIA E' FINITA COL DIVENTARE FONTE DI AGGRAVAMENTO DELLA PROCEDURA NONCHE' DI OSTACOLO PER L'ACCESSO ALLA DOMANDA PUBBLICA DA PARTE DEGLI OPERATORI ECONOMICI. LO STESSO PROCEDIMENTO DI SELEZIONE DELLE OFFERTE NEL SETTORE CHE RILEVA, VIENE LASCIATO TOTALMENTE ALLA DISCREZIONALITA' DELL'AMMINISTRAZIONE. LA PROPOSTA EUROPEA E' QUELLA DI CREARE UNA SORTA DI PASSAPORTO EUROPEO CON INDICAZIONI A LIVELLO EUROPEISTICO DI TUTTI I REQUISITI NECESSARI PER L'ACCESSO ALLA GARA. L'UNIONE RILEVA COME IN TALE PASSAPORTO EUROPEO DEBBANO ANCHE ESSERE COMPRESI I C.D. CRITERI REPUTAZIONALI, OVVERO L'APPREZZAMENTO DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI DEL RISULTATO FINALE CONSEGUITO, L'EFFICIENZA PRESTAZIONALE GLOBALMENTE INTESA, I COSTI E I TEMPI DI REALIZZAZIONE. SOTTO QUESTO ULTIMO PROFILO LA DIRETTIVA EUROPEA FA RIFERIMENTO AL SISTEMA INFORMATICO e-CERTIS RIBADENDO CHE LO SCOPO E' QUELLO DI FACILITARE LO SCAMBIO DI CERTIFICATI FRA LE AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI A LIVELLO EUROPEO. SEMPRE PER RICHIAMARE NEL CIRCUITO DELLA DOMANDA PUBBLICA LE P.M.I SI RIPROPONE NELLA DIRETTIVA L'ISTITUTO DELL'AVVALIMENTO IN PARTE GIA' ASSUNTO DALL'ORDINAMENTO ITALIANO. L'ASPETTO PIU' SALIENTE ATTIENE AI CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DELL'OFFERTA PIU' VANTAGGIOSA NEL SETTORE DEI SERVIZI, VENENDOSI A DIMOSTRARE COME IN VERITA' NEL REGOLAMENTO DEL CODICE DEGLI APPALTI, SI SIA PERVENUTI IN VIA DI FATTO, ALLA SCELTA DELL'IMPRESA IN BASE AL PREZZO PIU' BASSO, NONOSTANTE L'AFFERMAZIONE DI PRINCIPIO DELL'OPZIONE VERSO IL CRITERIO QUALITA'-PREZZO. TUTTAVIA IL FULCRO DELLA SEMPLIFICAZIONE LO SI INDIVIDUA NEL PROCEDIMENTO DI SELEZIONE DELLE OFFERTE, DOVE VIENE AMMESSO, E IL NOSTRO LEGISLATORE HA SEGUITO QUESTA INDICAZIONE, ROPRIO, LA POSSIBILITA' CHE VENGANO ESAMINATI I REQUISITI DI ORDINE GENERALE DI ALCUNE IMPRESE PRIMA ANCORA DELL'APERTURA DELLE OFFERTE ECONOMICHE. QUESTO FACILITEREBBE DI GRAN LUNGA IL LAVORO DELLA COMMISSIONE CHE SI TROVEREBBE AD ESEGUIRE UN PROCEDIMENTO DI SELEZIONE MOLTO PIU' RIDOTTO QUANTO AL NUMERO DEI PARTECIPANTI.
2012
184
9788813331054
G. MARCHIANO' (2012). MODERNIZZAZIONE DEL MERCATO DEGLI APPALTI PUBBLICI NELLA PROPOSTA DI DIRETTIVA COUNITARIA (COM (2011) 896 DEL 20.12.2011). L'IMPATTO SULLA NORMATIVA NAZIONALE NEL SETTORE DEI SERVIZI. PADOVA : CEDAM.
G. MARCHIANO'
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