L’articolo tratta i dissensi politici nati dopo la morte del Profeta Muhammad nel 632 d.C. fra i vari schieramenti in campo riguardo alla questione del califfato, che sfoceranno, nei decenni successivi, in scontri armati, che proseguiranno per tutta l’epoca omayyade. Su questo argomento è stato, e continua ad esservi tutt’oggi, un ampio dibattito relativo al metodo seguito nella scelta del califfo, ovvero il capo politico e religioso dello stato islamico. Alcuni studiosi sostengono che non vi fosse alcun documento e nessun testo che stabilisse o determinasse il tipo di governo, ma solo alcune norme generali in merito al rapporto che regola le relazioni fra governato e governante. Altri ritengono invece che esistessero dei testi che esplicitamente riportavano il diritto di Ali bin Abi Talib ad essere eletto come vicario e guida della umma islamica. Basandosi su fonti storiche e letterarie arabe, soprattutto i componimenti in versi, si è cercato di riportare le ragioni degli uni e degli altri.
A. Addous (2009). Conflitto a suon di rime e versi fra favorevoli e contrari alla nomina a nomina di Abu Bakr nella traduzione poetica araba.. BOLOGNA : Casa editrice il Ponte.
Conflitto a suon di rime e versi fra favorevoli e contrari alla nomina a nomina di Abu Bakr nella traduzione poetica araba.
ADDOUS, AHMAD
2009
Abstract
L’articolo tratta i dissensi politici nati dopo la morte del Profeta Muhammad nel 632 d.C. fra i vari schieramenti in campo riguardo alla questione del califfato, che sfoceranno, nei decenni successivi, in scontri armati, che proseguiranno per tutta l’epoca omayyade. Su questo argomento è stato, e continua ad esservi tutt’oggi, un ampio dibattito relativo al metodo seguito nella scelta del califfo, ovvero il capo politico e religioso dello stato islamico. Alcuni studiosi sostengono che non vi fosse alcun documento e nessun testo che stabilisse o determinasse il tipo di governo, ma solo alcune norme generali in merito al rapporto che regola le relazioni fra governato e governante. Altri ritengono invece che esistessero dei testi che esplicitamente riportavano il diritto di Ali bin Abi Talib ad essere eletto come vicario e guida della umma islamica. Basandosi su fonti storiche e letterarie arabe, soprattutto i componimenti in versi, si è cercato di riportare le ragioni degli uni e degli altri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.