Il testo propone una lettura di alcune tendenze formali nel panorama dell'architettura contemporanea. Il filo conduttore dell'interpretazione dellla tendenza principale con cui vengono interpretati alcuni lavori di giovani architetti, risiede nel rapporto con la tradizione. Nella dialettica tra tradizione e invenzione è individuato il nucleo civile e simbolico che la tradizione dell'architettura assicura per rigenerare il fare e il progettare architettonico senza svuotarsi di senso. Il testo mette in risalto il concetto di analogia con cui questi progetti pongono un termine di confronto con la città e le architetture della storia. L'analogia è assunta come "stile" con cui interpretare le nuove tendenze in architettura.
Architettura amica mia.
CLEMENTE, ILDEBRANDO
2011
Abstract
Il testo propone una lettura di alcune tendenze formali nel panorama dell'architettura contemporanea. Il filo conduttore dell'interpretazione dellla tendenza principale con cui vengono interpretati alcuni lavori di giovani architetti, risiede nel rapporto con la tradizione. Nella dialettica tra tradizione e invenzione è individuato il nucleo civile e simbolico che la tradizione dell'architettura assicura per rigenerare il fare e il progettare architettonico senza svuotarsi di senso. Il testo mette in risalto il concetto di analogia con cui questi progetti pongono un termine di confronto con la città e le architetture della storia. L'analogia è assunta come "stile" con cui interpretare le nuove tendenze in architettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.