La comunicazione cellulare è importante in vari fenomeni biologici, ed è stata invocata come uno dei possibili meccanismi del “Bystander Effect”, che consiste nella propagazione del danno a cellule non direttamente colpite dalle radiazioni. Fra le varie forme di comunicazione cellulare, una importante è quella mediata dai canali ionici, che sottendono correnti ioniche di vario tipo (Na, K, Ca, Cl etc). Le correnti ioniche possono essere misurate con la tecnica del Patch Clamp che consente la registrazione di correnti da singole cellule e da singolo canale ionico (ordine dei pA). Nell’ambito del progetto EXCALIBUR dell’INFN, cellule V79 di roditore sono state irraggiate con particelle alfa e protoni presso i LNL a varie dosi ed energie e con raggi gamma presso il policlinico S.Or- sola di Bologna. Queste cellule sono poi state caratterizzate farmacologicamente dal punto di vista elettrofisiologico e hanno evidenziato l’esistenza di correnti potassio. Le successive registrazioni di queste correnti, tra- mite opportuni stimoli di voltaggio ne hanno evidenziato una va- riazione che risente sia della dose che del tipo di radiazione. In particolare, abbiamo evidenziato differenze fra dosi in un range compreso fra 1 e 4Gy ed anche per dosi minori di 0.5 Gy più o meno accentuate in base al tipo di radiazione. L’analisi statistica ha mostrato che le differenze nel primo range sono statisticamente significative, mentre nel secondo range risultano essere al limite della significatività statistica.
G. Castellani, R. Cherubini, V. De Nadal, S. Gerardi, M. Marengo, D. Remondini, et al. (2011). Effetti delle radiazioni ionizzanti sulla comunicazione cellulare: uno studio comparativo fra particelle alfa, protoni e raggi gamma tramite la tecnica del Patch Clamp. ROMA : Società Italiana per le Ricerche sulle Radiazioni.
Effetti delle radiazioni ionizzanti sulla comunicazione cellulare: uno studio comparativo fra particelle alfa, protoni e raggi gamma tramite la tecnica del Patch Clamp
CASTELLANI, GASTONE;REMONDINI, DANIEL;ZIRONI, ISABELLA
2011
Abstract
La comunicazione cellulare è importante in vari fenomeni biologici, ed è stata invocata come uno dei possibili meccanismi del “Bystander Effect”, che consiste nella propagazione del danno a cellule non direttamente colpite dalle radiazioni. Fra le varie forme di comunicazione cellulare, una importante è quella mediata dai canali ionici, che sottendono correnti ioniche di vario tipo (Na, K, Ca, Cl etc). Le correnti ioniche possono essere misurate con la tecnica del Patch Clamp che consente la registrazione di correnti da singole cellule e da singolo canale ionico (ordine dei pA). Nell’ambito del progetto EXCALIBUR dell’INFN, cellule V79 di roditore sono state irraggiate con particelle alfa e protoni presso i LNL a varie dosi ed energie e con raggi gamma presso il policlinico S.Or- sola di Bologna. Queste cellule sono poi state caratterizzate farmacologicamente dal punto di vista elettrofisiologico e hanno evidenziato l’esistenza di correnti potassio. Le successive registrazioni di queste correnti, tra- mite opportuni stimoli di voltaggio ne hanno evidenziato una va- riazione che risente sia della dose che del tipo di radiazione. In particolare, abbiamo evidenziato differenze fra dosi in un range compreso fra 1 e 4Gy ed anche per dosi minori di 0.5 Gy più o meno accentuate in base al tipo di radiazione. L’analisi statistica ha mostrato che le differenze nel primo range sono statisticamente significative, mentre nel secondo range risultano essere al limite della significatività statistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.