La "lettura classense" sonda il terreno di coltura del dantismo mazziniano, ossia la nascita del mito romantico e risorgimentale di un Dante profeta della nazione italiana e della sua unità politica, offrendo nuove prove dei debiti mazziniani verso il dantismo foscoliano, da cui il Mazzini mutuò la sua persuasione della forte valenza civile ed attuale del messaggio dantesco. Lungi dall'essere circoscritto ai soli interventi danteschi del Mazzini ( cioè al ventennio che corre dal giovanile "Dell'amor patrio di Dante" al più tardo sulle "Opere minori di Dante"), quel culto patriottico di Dante quale poeta-vate della nazione doveva, inoltre, riecheggiare nell'intero arco degli scritti letterari mazziniani (i più significativi dei quali sono nella lettura passati in rassegna), ove il merito di quel ritorno ottocentesco a Dante, additato come pietra miliare di una nuova letteratura risorgimentale e nazionale, era sempre esplicitamente riconosciuto al Foscolo dantista.
A. Cottignoli (2012). Mazzini e l'amor patrio di Dante. RAVENNA : Longo.
Mazzini e l'amor patrio di Dante
COTTIGNOLI, ALFREDO
2012
Abstract
La "lettura classense" sonda il terreno di coltura del dantismo mazziniano, ossia la nascita del mito romantico e risorgimentale di un Dante profeta della nazione italiana e della sua unità politica, offrendo nuove prove dei debiti mazziniani verso il dantismo foscoliano, da cui il Mazzini mutuò la sua persuasione della forte valenza civile ed attuale del messaggio dantesco. Lungi dall'essere circoscritto ai soli interventi danteschi del Mazzini ( cioè al ventennio che corre dal giovanile "Dell'amor patrio di Dante" al più tardo sulle "Opere minori di Dante"), quel culto patriottico di Dante quale poeta-vate della nazione doveva, inoltre, riecheggiare nell'intero arco degli scritti letterari mazziniani (i più significativi dei quali sono nella lettura passati in rassegna), ove il merito di quel ritorno ottocentesco a Dante, additato come pietra miliare di una nuova letteratura risorgimentale e nazionale, era sempre esplicitamente riconosciuto al Foscolo dantista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.