Rilievo e documentazione dei beni culturali: gli Scavi di Ercolano

Da alcuni anni il DISTART – Dipartimento di Ingegneria delle Strutture, dei Trasporti, delle Acque, del Rilevamento, del Territorio – dell’Università di Bologna, sta operando nel settore del rilevamento sul sito archeologico di Ercolano; l’impegno fa seguito ad un ampio spettro di attività effettuate negli anni passati a Pompei, in particolare sull’Insula del Centenario e su alcuni ninfei significativi della città2. La ricerca si inquadra nell’ambito del progetto DHER e dell’accordo tra l’Università di Bologna e la Soprintendenza Archeologica di Pompei Ercolano e Stabia3. Alcuni elementi campione di particolare interesse scientifico sono stati oggetto di interventi articolati in vari livelli, a differente scala, condotti in modo integrato tra loro, ricorrendo a tecniche e metodologie diverse: sul sito di Ercolano l’attenzione si è di recente concentrata sulla Casa del Tramezzo di Legno e sulla Casa dello Scheletro, appartenenti all’Insula III e sulla Casa di Nettuno ed Anfitrite nell’Insula V (Fig. 1). Le attività hanno avuto luogo a partire dalla campagna del marzo 2006 e di seguito vengono evidenziati gli studi effettuati ed i primi risultati ottenuti, classificati su differenti scale di analisi.