Si tratta del primo studio dedicato specificatamente all'opera in prosa di uno dei protagonisti della letteratura tedesca del secondo Novecento presentandone una vasta scelta in prima traduzione italiana e che ha potuto vedere la luce per mezzo del contributo decisivo del Goethe-Institut (l'ente statale preposto alla diffusione della cultura tedesca nel mondo) e del Dipartimento Sitlec. Il volume, che contestualizza storicamente e dal punto di vista dei generi letterari la sterminata attività di Kunert (scrittore dalla vicenda paradigmatica per la storia tedesca ed europea dagli anni Trenta fino al nuovo millenio), presenta le tante frecce di cui dispone l'arco della prosa dello scrittore berlinese: dall'omaggio alle 'storie da calendario' sotto forma di parabole ed apologhi, al racconto breve di stampo psicologico, all'elzeviro, fino alle brevissime epifanie aforistiche o epigrammatiche ricavate da quell’immane, inesaurito e inesauribile “work in progress” a cui Kunert attende giorno per giorno e che – lui, un “allegro pessi-mistico” – lo avvicinano per certi versi a un altro grande della letteratura, sempre inopportunatamente citato e sempre scomodo, il nostro Ennio Flaiano. Molti dei brani sono caratterizzati da uno stile lapidario, da una struttura dialettica, dal paradosso, da un crescendo grottesco con un finale spesso appunto aforistico o sentenzioso, in grado di illuminare fulmineamente un dato di fatto o una problematica. Talvolta lo straniamento paradossale scatta in situazioni tratteggiate in modo realistico, così da trasformare nella mente del lettore il noto e il familiare in qualcosa di lugubre e sinistro. Come segnalato dalle recensioni allegate, la pubblicazione ha contribuito alla "scoperta" nel nostro Paese di un autore imprescindibile. Il volume si presta, inoltre, molto bene ad essere impiegato nella didattica sia dei generi letterari, sia come esemplificazione delle modalità di traduzione di differenti registri stilistici.
UOMO IN MARE / NADIANI G.. - STAMPA. - (2010), pp. 1-144.
UOMO IN MARE
NADIANI, GIOVANNI
2010
Abstract
Si tratta del primo studio dedicato specificatamente all'opera in prosa di uno dei protagonisti della letteratura tedesca del secondo Novecento presentandone una vasta scelta in prima traduzione italiana e che ha potuto vedere la luce per mezzo del contributo decisivo del Goethe-Institut (l'ente statale preposto alla diffusione della cultura tedesca nel mondo) e del Dipartimento Sitlec. Il volume, che contestualizza storicamente e dal punto di vista dei generi letterari la sterminata attività di Kunert (scrittore dalla vicenda paradigmatica per la storia tedesca ed europea dagli anni Trenta fino al nuovo millenio), presenta le tante frecce di cui dispone l'arco della prosa dello scrittore berlinese: dall'omaggio alle 'storie da calendario' sotto forma di parabole ed apologhi, al racconto breve di stampo psicologico, all'elzeviro, fino alle brevissime epifanie aforistiche o epigrammatiche ricavate da quell’immane, inesaurito e inesauribile “work in progress” a cui Kunert attende giorno per giorno e che – lui, un “allegro pessi-mistico” – lo avvicinano per certi versi a un altro grande della letteratura, sempre inopportunatamente citato e sempre scomodo, il nostro Ennio Flaiano. Molti dei brani sono caratterizzati da uno stile lapidario, da una struttura dialettica, dal paradosso, da un crescendo grottesco con un finale spesso appunto aforistico o sentenzioso, in grado di illuminare fulmineamente un dato di fatto o una problematica. Talvolta lo straniamento paradossale scatta in situazioni tratteggiate in modo realistico, così da trasformare nella mente del lettore il noto e il familiare in qualcosa di lugubre e sinistro. Come segnalato dalle recensioni allegate, la pubblicazione ha contribuito alla "scoperta" nel nostro Paese di un autore imprescindibile. Il volume si presta, inoltre, molto bene ad essere impiegato nella didattica sia dei generi letterari, sia come esemplificazione delle modalità di traduzione di differenti registri stilistici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.