Negli anni 2010 e 2011 è stato sviluppato, in collaborazione tra B&B Italia e Università di Bologna un sistema di visualizzazione di prodotti di arredo in RTR (real-time rendering) in cui modelli virtuali erano collocati in un ambiente fotorealistico al fine di essere visualizzati dai clienti. La necessitá di partenza da parte dell'Azienda era quella di avere a disposizione un unico modello digitale per l’intero processo produttivo, dalla fase di definizione dell’idea progettuale, alle diverse fasi di ingegnerizzazione, al prodotto di serie finito in tutte le sue varianti e proposizioni di ambientazione (mediante allestimenti nei propri negozi monomarca e proposizioni di “mood” nei cataloghi) da poter proporre al consumatore finale. Il progetto si concretizzó cosí nella definizione di un ambiente living allestito con un determinato mood (Maxalto), sul quale venne poi impostato un configuratore base per la variazione delle finiture sia dello spazio (materiale dei pavimenti, colore delle pareti...) che dei singoli arredi. Questo ambiente presentava una serie di innovazioni sia dal punto di vista dell’interfaccia che della qualità di visualizzazione del colore. Il sistema non risolveva però il problema - tipico della CMF (Color Material Finish), uno degli attuali principali obiettivo nella progettazione dell’arredo - di una rapida customizzazione di materiali e colori in sede di definizione del prodotto e di preparazione delle varianti di texture in modo semiautomatico, mantenendo la consistenza della qualità del colore dall’acquisizione alla visualizzazione. Nel presente scritto si descrive una metodologia rapida e consistente e low-cost per assicurare la qualità di visualizzazione del colore per modelli digitali di arredi con elevati numeri di varianti in applicazioni di RTR, appunto stata messa a punto per fornire una risposta alla problematica testé illustrata. La soluzione si avvale di una serie di componenti che saranno descritte nell’articolo: a. Una tecnica di compressione della BTF (Bidirectional Texture Function) capace di fornirne un’equivalente implementabile in un sistema di RTR basato su librerie OpenGL con tecniche multitexture di facile realizzazione e qualità percettiva paragonabile all’originale; b. Una pipeline di mantenimento della consistenza del colore dall’acquisizione alla visualizzazione capace di assicurare indistinguibilità percettiva rispetto alla visualizzazione diretta; c. Una metodologia per creare rapidamente varianti di materiali; d. Un database per la gestione delle textures create e la loro generazione e richiamo automatico sfruttando metodologie di organizzazione semantica dei modelli e delle textures stesse. Il sistema è fondato interamente sul software RTT Deltagen di Realtime Technology AG, lo stato dell’arte delle applicazioni per la visualizzazione in RTR nel design industriale e in quello automobilistico e si appoggia completamente al sistema messo a punto nel 2010 che consente la visualizzazione ad alta qualità e la customizzazione dei prodotti entro un visualizzatore RTR.

Una metodologia rapida e consistente per assicurare la qualità di visualizzazione del colore per modelli digitali di arredi con elevati numeri di varianti in applicazioni di RTR / Marco Gaiani; Pier Carlo Ricci; Silvia Ferioli. - STAMPA. - (2012), pp. 399-406.

Una metodologia rapida e consistente per assicurare la qualità di visualizzazione del colore per modelli digitali di arredi con elevati numeri di varianti in applicazioni di RTR

GAIANI, MARCO;
2012

Abstract

Negli anni 2010 e 2011 è stato sviluppato, in collaborazione tra B&B Italia e Università di Bologna un sistema di visualizzazione di prodotti di arredo in RTR (real-time rendering) in cui modelli virtuali erano collocati in un ambiente fotorealistico al fine di essere visualizzati dai clienti. La necessitá di partenza da parte dell'Azienda era quella di avere a disposizione un unico modello digitale per l’intero processo produttivo, dalla fase di definizione dell’idea progettuale, alle diverse fasi di ingegnerizzazione, al prodotto di serie finito in tutte le sue varianti e proposizioni di ambientazione (mediante allestimenti nei propri negozi monomarca e proposizioni di “mood” nei cataloghi) da poter proporre al consumatore finale. Il progetto si concretizzó cosí nella definizione di un ambiente living allestito con un determinato mood (Maxalto), sul quale venne poi impostato un configuratore base per la variazione delle finiture sia dello spazio (materiale dei pavimenti, colore delle pareti...) che dei singoli arredi. Questo ambiente presentava una serie di innovazioni sia dal punto di vista dell’interfaccia che della qualità di visualizzazione del colore. Il sistema non risolveva però il problema - tipico della CMF (Color Material Finish), uno degli attuali principali obiettivo nella progettazione dell’arredo - di una rapida customizzazione di materiali e colori in sede di definizione del prodotto e di preparazione delle varianti di texture in modo semiautomatico, mantenendo la consistenza della qualità del colore dall’acquisizione alla visualizzazione. Nel presente scritto si descrive una metodologia rapida e consistente e low-cost per assicurare la qualità di visualizzazione del colore per modelli digitali di arredi con elevati numeri di varianti in applicazioni di RTR, appunto stata messa a punto per fornire una risposta alla problematica testé illustrata. La soluzione si avvale di una serie di componenti che saranno descritte nell’articolo: a. Una tecnica di compressione della BTF (Bidirectional Texture Function) capace di fornirne un’equivalente implementabile in un sistema di RTR basato su librerie OpenGL con tecniche multitexture di facile realizzazione e qualità percettiva paragonabile all’originale; b. Una pipeline di mantenimento della consistenza del colore dall’acquisizione alla visualizzazione capace di assicurare indistinguibilità percettiva rispetto alla visualizzazione diretta; c. Una metodologia per creare rapidamente varianti di materiali; d. Un database per la gestione delle textures create e la loro generazione e richiamo automatico sfruttando metodologie di organizzazione semantica dei modelli e delle textures stesse. Il sistema è fondato interamente sul software RTT Deltagen di Realtime Technology AG, lo stato dell’arte delle applicazioni per la visualizzazione in RTR nel design industriale e in quello automobilistico e si appoggia completamente al sistema messo a punto nel 2010 che consente la visualizzazione ad alta qualità e la customizzazione dei prodotti entro un visualizzatore RTR.
2012
Colore e Colorimetria - Contributi Multidisciplinari
399
406
Una metodologia rapida e consistente per assicurare la qualità di visualizzazione del colore per modelli digitali di arredi con elevati numeri di varianti in applicazioni di RTR / Marco Gaiani; Pier Carlo Ricci; Silvia Ferioli. - STAMPA. - (2012), pp. 399-406.
Marco Gaiani; Pier Carlo Ricci; Silvia Ferioli
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/124737
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