Does the virtual set technologies really represents a breakthrough in the video productions or they are merely a temporary fashion? Thousand of video production centers worldwide are now using or implementing virtual sets solutions (from the most simple enhanced chroma key to the ultra sophisticated full immersion real-like applications) for practically all the television programs paramount. The day after Avatar’s presentation signed the opening of a new era in the public acceptance of the suggestive and emotional related movie sets based on the virtual technology. The 3D, for the time being, is the marketing driver for some modern movie success but the basic virtual set platform that stay behind it is the real engine that let some director’s dreams be true. Now, running a very fast track, virtual set are moving from the large movie’s facilities in to the small television studios. Same watchers, almost same director’s dreams, different budgets but, mainly, a different production expertise. A deep change in the television production paradigm is now mandatory. New technology, new professional skills, new design and designer but mainly a new production culture is requested. How the movie culture and the cinema studies could help the foundation of this new paradigm? L’avvento del virtuale, come tutti i grandi motori di cambiamento, stimola ed impone lo sviluppo di un nuovo paradigma nel settore delle produzioni video; ne consegue la nascita di nuove professionalità , nuovi orizzonti applicativi e potenzialità espressive applicabili a diversi livelli culturali e formativi. Pertanto ci si chiede: come modificherà l'immaginario dello spettatore? Quali saranno i nuovi processi di produzione del racconto televisivo e cinematografico? Quali le esigenze che il testo scritto della sceneggiatura dovrà soddisfare? Inoltre, questa cornucopia di innovazione e tecnologia resterà ai piani “alti” della produzione oppure già scorre verso livelli di più facile accessibilità per la popolazione dei filmmakers? Non da ultimo, quale sarà l’impatto di tutto ciò sul piano della formazione o dell’educazione? Per esempio, la scarsa bibliografia che troviamo a livello internazionale dedicata al nuovo modo di creare l’ambientazione audiovisiva virtualmente non attesta l’irrilevanza del tema proprio per investimento di mezzi e di sviluppo espressivo particolarmente incalzante ed euforico in questi ultimi due anni. Sicché è importante evidenziare come ancora largamente si ignori quanto tutto ciò modificherà il rapporto tra spettatore e film/programma televisivo, a partire dalla “credibilità” delle relazioni che si verranno ad instaurare tra l’ambientazione dell’azione schermica e la sua stessa referenzialità. In altri termini, che cosa acquisteremo e che cosa perderemo?
L. Guerrini (2011). "Virtual set real tools or expensive toys? Notes for an argumentation about virtual set design". AVANCA : Avanca Cinema.
"Virtual set real tools or expensive toys? Notes for an argumentation about virtual set design"
GUERRINI, LORETTA
2011
Abstract
Does the virtual set technologies really represents a breakthrough in the video productions or they are merely a temporary fashion? Thousand of video production centers worldwide are now using or implementing virtual sets solutions (from the most simple enhanced chroma key to the ultra sophisticated full immersion real-like applications) for practically all the television programs paramount. The day after Avatar’s presentation signed the opening of a new era in the public acceptance of the suggestive and emotional related movie sets based on the virtual technology. The 3D, for the time being, is the marketing driver for some modern movie success but the basic virtual set platform that stay behind it is the real engine that let some director’s dreams be true. Now, running a very fast track, virtual set are moving from the large movie’s facilities in to the small television studios. Same watchers, almost same director’s dreams, different budgets but, mainly, a different production expertise. A deep change in the television production paradigm is now mandatory. New technology, new professional skills, new design and designer but mainly a new production culture is requested. How the movie culture and the cinema studies could help the foundation of this new paradigm? L’avvento del virtuale, come tutti i grandi motori di cambiamento, stimola ed impone lo sviluppo di un nuovo paradigma nel settore delle produzioni video; ne consegue la nascita di nuove professionalità , nuovi orizzonti applicativi e potenzialità espressive applicabili a diversi livelli culturali e formativi. Pertanto ci si chiede: come modificherà l'immaginario dello spettatore? Quali saranno i nuovi processi di produzione del racconto televisivo e cinematografico? Quali le esigenze che il testo scritto della sceneggiatura dovrà soddisfare? Inoltre, questa cornucopia di innovazione e tecnologia resterà ai piani “alti” della produzione oppure già scorre verso livelli di più facile accessibilità per la popolazione dei filmmakers? Non da ultimo, quale sarà l’impatto di tutto ciò sul piano della formazione o dell’educazione? Per esempio, la scarsa bibliografia che troviamo a livello internazionale dedicata al nuovo modo di creare l’ambientazione audiovisiva virtualmente non attesta l’irrilevanza del tema proprio per investimento di mezzi e di sviluppo espressivo particolarmente incalzante ed euforico in questi ultimi due anni. Sicché è importante evidenziare come ancora largamente si ignori quanto tutto ciò modificherà il rapporto tra spettatore e film/programma televisivo, a partire dalla “credibilità” delle relazioni che si verranno ad instaurare tra l’ambientazione dell’azione schermica e la sua stessa referenzialità. In altri termini, che cosa acquisteremo e che cosa perderemo?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.