La pittura parietale dei centri vesuviani costituisce uno dei nuclei documentari più ricchi e importanti per la conoscenza della pittura antica e del modo in cui, come arte applicata, questa veniva utilizzata per decorare gli interni, negli spazi pubblici e in quelli privati. Il campione ercolanese, meno noto ma non meno interessante di quello pompeiano, offre nuove informazioni, se riletto anche alla luce dei contributi delle scienze archeometriche. Nel caso specifico, specifiche analisi chimiche consentono di meglio comprendere la dinamica della trasformazione dei colori per effetto dell'eruzione del 79 e quindi di meglio "immaginare" la policromia degli spazi antichi.
P. BARALDI, S. MINGHELLI, D. SCAGLIARINI CORLAITA (2011). Viraggi di colore nelle pitture parietali di Ercolano: un'indagine archeometrica. BOLOGNA : Antequem.
Viraggi di colore nelle pitture parietali di Ercolano: un'indagine archeometrica
SCAGLIARINI, DANIELA
2011
Abstract
La pittura parietale dei centri vesuviani costituisce uno dei nuclei documentari più ricchi e importanti per la conoscenza della pittura antica e del modo in cui, come arte applicata, questa veniva utilizzata per decorare gli interni, negli spazi pubblici e in quelli privati. Il campione ercolanese, meno noto ma non meno interessante di quello pompeiano, offre nuove informazioni, se riletto anche alla luce dei contributi delle scienze archeometriche. Nel caso specifico, specifiche analisi chimiche consentono di meglio comprendere la dinamica della trasformazione dei colori per effetto dell'eruzione del 79 e quindi di meglio "immaginare" la policromia degli spazi antichi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.