L'atresia dell'esofago è per il chirurgo pediatra la "patologia" per antonomasia. La tecnica chirurgica non ha subito significative modificazioni dal 1941, anno in cui fu riportato in letteratura il primo successo chirurgico, sino al maggio 1999 quando Steven Rothenberg e Tom Lobe eseguirono, in una atresia esofagea, la prima anastomosi termino-terminale per via toracoscopica. Gli autori trattano in maniera sintetica ma completa le problematiche relative alla diagnosi e le novità, nel campo della terapia chirurgica, affinché il pediatra ed il giovane chirurgo possano affrontare con sicurezza questa patologia malformativa che oggi consente, ai piccoli pazienti, una qualità di vita ottimale.
Ruggeri G, Boroni G, gregori G, Randi B, Pavia S, Molinaro F, et al. (2011). Atresia dell'esofago. Diagnosi e terapia. BOLOGNA : Clueb.
Atresia dell'esofago. Diagnosi e terapia
RUGGERI, GIOVANNI;LIMA, MARIO
2011
Abstract
L'atresia dell'esofago è per il chirurgo pediatra la "patologia" per antonomasia. La tecnica chirurgica non ha subito significative modificazioni dal 1941, anno in cui fu riportato in letteratura il primo successo chirurgico, sino al maggio 1999 quando Steven Rothenberg e Tom Lobe eseguirono, in una atresia esofagea, la prima anastomosi termino-terminale per via toracoscopica. Gli autori trattano in maniera sintetica ma completa le problematiche relative alla diagnosi e le novità, nel campo della terapia chirurgica, affinché il pediatra ed il giovane chirurgo possano affrontare con sicurezza questa patologia malformativa che oggi consente, ai piccoli pazienti, una qualità di vita ottimale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.