Nello specifico della progettualità del restauro, un aspetto mai curato a sufficienza pare quello della definizione degli usi compatibli dei manufatti storici. La definizione di tali usi pare preliminare a qualsiasi ulteriore discorso, di carattere analitico, progettuale, esecutivo. Individuare quali usi siano compatibili con l'edificio storico attraverso la definizione da una parte della prestazionalità dell'architettura antica, dall'altra delle esigenze della funzione da inserire (in vari termini, da quelli illuminometrici a quelli strutturali da un lato; da quelli relativi all'accessiblità a quelli inerenti le dotazioni impiantistiche minime dall'altro) è indispensabile per ridurre il più possibile lo spreco della risorsa storica. Dalla consapevolezza che l'uso contemporaneo richiede, anche nella migliore delle ipotesi, inserimenti corposi di strutture, impianti, accessori viene la convinzione che l'atteggiamento migliore da tenere in qualsiasi lavoro di restauro sia operare per sovrapposizione, piuttosto che per sostituzione. Aggiungere, dunque, per continuare ad usare.
M. Pretelli (2011). Aggiungere per continuare ad usare. Proposte di metodo per il restauo e la valorizzazione di Forte Marghera. FIRENZE : Cierre-Alinea.
Aggiungere per continuare ad usare. Proposte di metodo per il restauo e la valorizzazione di Forte Marghera
PRETELLI, MARCO
2011
Abstract
Nello specifico della progettualità del restauro, un aspetto mai curato a sufficienza pare quello della definizione degli usi compatibli dei manufatti storici. La definizione di tali usi pare preliminare a qualsiasi ulteriore discorso, di carattere analitico, progettuale, esecutivo. Individuare quali usi siano compatibili con l'edificio storico attraverso la definizione da una parte della prestazionalità dell'architettura antica, dall'altra delle esigenze della funzione da inserire (in vari termini, da quelli illuminometrici a quelli strutturali da un lato; da quelli relativi all'accessiblità a quelli inerenti le dotazioni impiantistiche minime dall'altro) è indispensabile per ridurre il più possibile lo spreco della risorsa storica. Dalla consapevolezza che l'uso contemporaneo richiede, anche nella migliore delle ipotesi, inserimenti corposi di strutture, impianti, accessori viene la convinzione che l'atteggiamento migliore da tenere in qualsiasi lavoro di restauro sia operare per sovrapposizione, piuttosto che per sostituzione. Aggiungere, dunque, per continuare ad usare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.