Il saggio analizza il contributo dei grandi fotografi editori italiani, in particolare Alinari, Brogi e Anderson, alla costruzione di una immagine "nazionale" dell'Italia nella se-conda metà del XIX secolo. I grandi fotografie editori costituivano un fenomeno che in Italia aveva caratteri particolari, per la grande quantità di beni artistici, monumentali e paesaggistici da documentare. Il saggio mostra come la loro attività si muova inizialmente sulla base di una forte domanda di mercato soprattutto proveniente dall'estero; ma poi verso la fine del secolo assuma aspetti più “politici” e più “nazionali”, mentre comincia a manifestarsi un interesse pubblico nel settore, da parte del ministero della pubblica istruzione, che porterà a nuovi provvedimenti legislativi e ad uno scontro aperto con i fotografi privati.
L. Tomassini (2011). La costruzione dell’immagine fotografica dell’Italia unita, fra pubblico e privato: i grandi fotografi editori del XIX secolo. MANDURIA-BARI-ROMA : Lacaita.
La costruzione dell’immagine fotografica dell’Italia unita, fra pubblico e privato: i grandi fotografi editori del XIX secolo
TOMASSINI, LUIGI
2011
Abstract
Il saggio analizza il contributo dei grandi fotografi editori italiani, in particolare Alinari, Brogi e Anderson, alla costruzione di una immagine "nazionale" dell'Italia nella se-conda metà del XIX secolo. I grandi fotografie editori costituivano un fenomeno che in Italia aveva caratteri particolari, per la grande quantità di beni artistici, monumentali e paesaggistici da documentare. Il saggio mostra come la loro attività si muova inizialmente sulla base di una forte domanda di mercato soprattutto proveniente dall'estero; ma poi verso la fine del secolo assuma aspetti più “politici” e più “nazionali”, mentre comincia a manifestarsi un interesse pubblico nel settore, da parte del ministero della pubblica istruzione, che porterà a nuovi provvedimenti legislativi e ad uno scontro aperto con i fotografi privati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.