Sulla base di una etnografia partecipata all’interno di due monasteri carmelitani francesi, intendo indagare l’aspetto mistico-religioso a partire dalle pratiche corporali messe in atto quotidianamente dalle religiose. L’aspirazione all’elemento mistico ed emozionale, tipica dell’ambito claustrale, è infatti favorita e/o indotta da identità corporali codificate (Mauss, Bourdieu). Queste sono tese alla de-costruzione del corpo biologico, inteso sia a livello fisico che linguistico-emotivo, e alla riduzione dei suoi bisogni. Inevitabili le ripercussioni sulla rappresentazione di habitus dell’antropologa stessa, che entrando dentro la clausura, è privata di una parte fondamentale dei suoi tradizionali strumenti operativi di indagine (l’ascolto e la parola) e a sua volta è costretta a ridefinirsi.
F. Sbardella (2012). Copie di corpi. Tecniche di movimento e di sentimento nella clausura carmelitana contemporanea. LAVIS (TN) : La Finestra.
Copie di corpi. Tecniche di movimento e di sentimento nella clausura carmelitana contemporanea
SBARDELLA, FRANCESCA
2012
Abstract
Sulla base di una etnografia partecipata all’interno di due monasteri carmelitani francesi, intendo indagare l’aspetto mistico-religioso a partire dalle pratiche corporali messe in atto quotidianamente dalle religiose. L’aspirazione all’elemento mistico ed emozionale, tipica dell’ambito claustrale, è infatti favorita e/o indotta da identità corporali codificate (Mauss, Bourdieu). Queste sono tese alla de-costruzione del corpo biologico, inteso sia a livello fisico che linguistico-emotivo, e alla riduzione dei suoi bisogni. Inevitabili le ripercussioni sulla rappresentazione di habitus dell’antropologa stessa, che entrando dentro la clausura, è privata di una parte fondamentale dei suoi tradizionali strumenti operativi di indagine (l’ascolto e la parola) e a sua volta è costretta a ridefinirsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.