Le anomalie congenite del tratto urogenitale femminili costituiscono un ampio spettro di quadri morfologici rilevabili come anomalie isolate o nell’ambito di sindromi complesse che interessano altri organi o apparati. Pur di difficile classifi cazione data la loro eterogeneità e ultiformità, possiamo distinguerle, a puro scopo didattico, in due grandi gruppi: • anomalie congenite che originano dai dotti di Müller e interessanti i due terzi superiori della vagina • anomalie congenite che originano dal seno urogenitale e interessanti il terzo inferiore della vagina A volte i due tipi di malformazione possono coesistere generando forme più complesse, difficilmente riconoscibili e che creano non pochi problemi diagnostici. Le manifestazioni cliniche di più frequente riscontro sono rappresentate da: • amenorrea primaria associata a vagina a fondo cieco per le forme prossimali di derivazione Mülleriana pura; • ematocolpo, dolore ciclico, senso di peso e massa addominale per le forme più distali di derivazione del seno urogenitale. La terapia chirurgica è rivolta, nella maggior parte dei casi, al ripristino dell’anatomia funzionale sia per le forme prossimali che per le distali. La fertilità può essere conservata in quasi tutti i casi di anomalie distali, mentre per le anomalie prossimali la fertilità dipende dal tipo di difetto uterino associato.
A.M. Perrone, C. Pelusi, M.C. Meriggiola (2011). Le malformazioni vaginali. MODENA : Ed. Athena Audiovisual.
Le malformazioni vaginali
PERRONE, ANNA MYRIAM;PELUSI, CARLA;MERIGGIOLA, MARIA CRISTINA
2011
Abstract
Le anomalie congenite del tratto urogenitale femminili costituiscono un ampio spettro di quadri morfologici rilevabili come anomalie isolate o nell’ambito di sindromi complesse che interessano altri organi o apparati. Pur di difficile classifi cazione data la loro eterogeneità e ultiformità, possiamo distinguerle, a puro scopo didattico, in due grandi gruppi: • anomalie congenite che originano dai dotti di Müller e interessanti i due terzi superiori della vagina • anomalie congenite che originano dal seno urogenitale e interessanti il terzo inferiore della vagina A volte i due tipi di malformazione possono coesistere generando forme più complesse, difficilmente riconoscibili e che creano non pochi problemi diagnostici. Le manifestazioni cliniche di più frequente riscontro sono rappresentate da: • amenorrea primaria associata a vagina a fondo cieco per le forme prossimali di derivazione Mülleriana pura; • ematocolpo, dolore ciclico, senso di peso e massa addominale per le forme più distali di derivazione del seno urogenitale. La terapia chirurgica è rivolta, nella maggior parte dei casi, al ripristino dell’anatomia funzionale sia per le forme prossimali che per le distali. La fertilità può essere conservata in quasi tutti i casi di anomalie distali, mentre per le anomalie prossimali la fertilità dipende dal tipo di difetto uterino associato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.