Nell’introduzione si afferma che in Barlaam Calabro una formazione teologico-filosofica latina, influenzata dalla corrente francescana alternativa al tomismo (l’antirazionalismo di Giovanni Duns Scoto e il nominalismo di Guglielmo da Occam) è più presupposta, dalla storiografia ortodossa, che reale. Egli si qualifica piuttosto come un esponente tardivo di una corrente di pensiero da tempo presente nel cristianesimo ortodosso, quella della cosiddetta teologia “umanistica” – in costante antagonismo con una teologia parallelamente definibile come “mistica” – la quale, concepita in chiave interdisciplinare, non disdegna l’apporto della “sapienza esterna” (patrimonio culturale dell’antichità classica, filosofia pagana, matematica, astronomia, dialettica, retorica) ed applica alla speculazione teologica le categorie della logica aristotelica.
Morini E. (2011). Introduzione. RAVENNA : Claudio Nanni Editore.
Introduzione
MORINI, ENRICO
2011
Abstract
Nell’introduzione si afferma che in Barlaam Calabro una formazione teologico-filosofica latina, influenzata dalla corrente francescana alternativa al tomismo (l’antirazionalismo di Giovanni Duns Scoto e il nominalismo di Guglielmo da Occam) è più presupposta, dalla storiografia ortodossa, che reale. Egli si qualifica piuttosto come un esponente tardivo di una corrente di pensiero da tempo presente nel cristianesimo ortodosso, quella della cosiddetta teologia “umanistica” – in costante antagonismo con una teologia parallelamente definibile come “mistica” – la quale, concepita in chiave interdisciplinare, non disdegna l’apporto della “sapienza esterna” (patrimonio culturale dell’antichità classica, filosofia pagana, matematica, astronomia, dialettica, retorica) ed applica alla speculazione teologica le categorie della logica aristotelica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.