Questo capitolo pubblicato all’interno del volume “Social Costs Today. Institutional Analyses of the Present Crises”, curato da Wolfram Elsner, Pietro Frigato e Paolo Ramazzotti, per l’editore Routledge Taylor & Francis Group, è esito di una procedura di peer review ed è il prodotto di una ricerca internazionale svolta da sociologi ed economisti sui temi della crisi economica che ha colpito il mondo occidentale a partire dal 2008. Il capitolo esamina la crescita dell'occupazione temporanea e l’introduzione di politiche di attivazione confrontando i diversi paesi europei e sottolineando le conseguenze sulla stratificazione occupazionale e sull’aumento di condizioni di precarietà lavorativa. L’articolo mette in luce come le strategie di deregolazione del mercato del lavoro associate alle politiche di attivazione, sono state soprattutto influenzate, in molti dei paesi esaminati, da un approccio di tipo workfare che interpreta la disoccupazione come un problema che riguarda essenzialmente l’offerta di lavoro. Ciò ha provocato scarsa efficacia degli interventi, crescenti costi sociali, mentre sono stati oscurati i costi sociali provocati dalle imprese e dai meccanismi di mercato.
R. Rizza (2012). In Charge of Themselves. The Social Costs of Workfare Policies in Europe. LONDON : Routledge Taylor & Francis Group [10.4324/9780203113158].
In Charge of Themselves. The Social Costs of Workfare Policies in Europe
RIZZA, ROBERTO
2012
Abstract
Questo capitolo pubblicato all’interno del volume “Social Costs Today. Institutional Analyses of the Present Crises”, curato da Wolfram Elsner, Pietro Frigato e Paolo Ramazzotti, per l’editore Routledge Taylor & Francis Group, è esito di una procedura di peer review ed è il prodotto di una ricerca internazionale svolta da sociologi ed economisti sui temi della crisi economica che ha colpito il mondo occidentale a partire dal 2008. Il capitolo esamina la crescita dell'occupazione temporanea e l’introduzione di politiche di attivazione confrontando i diversi paesi europei e sottolineando le conseguenze sulla stratificazione occupazionale e sull’aumento di condizioni di precarietà lavorativa. L’articolo mette in luce come le strategie di deregolazione del mercato del lavoro associate alle politiche di attivazione, sono state soprattutto influenzate, in molti dei paesi esaminati, da un approccio di tipo workfare che interpreta la disoccupazione come un problema che riguarda essenzialmente l’offerta di lavoro. Ciò ha provocato scarsa efficacia degli interventi, crescenti costi sociali, mentre sono stati oscurati i costi sociali provocati dalle imprese e dai meccanismi di mercato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.