Alla luce della rappresentazione monetale delle Auguste nella prima e media età imperiale, il contributo analizza la definizione del ruolo femminile, quale emerge in riferimento al concetto di mater. Dal punto di vista metodologico l’indagine si è sviluppata attraverso una prima fase di censimento delle emissioni in cui ricorre il termine mater – per esteso o variamente abbreviato – nella legenda, a cui è seguita un’analisi specifica dei dati utili ad inquadrare il significato di tale connotazione in rapporto ai diversi personaggi femminili della domus imperiale e nel quadro dei vari contesti storico-politici, tenendo conto, nell’esame dei tipi monetali, della stretta connessione tra l’elemento epigrafico e quello iconografico. È emerso così come l’uso del termine mater, connotazione apparentemente univoca in riferimento al ruolo rivestito dall’Augusta nella trasmissione del potere, delinei un campo semantico vastissimo poiché la connessione a diverse specificazioni ne moltiplica le valenze concettuali, che, a loro volta, trovano corrispondenza in differenti iconografie. La connotazione di mater trova, infatti, nel documento monetale espressioni estremamente duttili, idonee ad esprimere di volta in volta la discendenza biologica o legami di tipo giuridico, ma anche significati più ampi, estesi all’ambito religioso o istituzionale. L’esame delle iscrizioni monetali e degli schemi iconici corrispondenti ha consentito di delineare differenti significati del lemma e dei concetti ad esso correlati, nonché l’evoluzione che essi hanno subito nel tempo, in riferimento ad istanze ideologiche diverse.
A. Morelli (2012). L’iconografia della mater nella monetazione romana imperiale. ROMA : Giorgio Bretschneider.
L’iconografia della mater nella monetazione romana imperiale
MORELLI, ANNA
2012
Abstract
Alla luce della rappresentazione monetale delle Auguste nella prima e media età imperiale, il contributo analizza la definizione del ruolo femminile, quale emerge in riferimento al concetto di mater. Dal punto di vista metodologico l’indagine si è sviluppata attraverso una prima fase di censimento delle emissioni in cui ricorre il termine mater – per esteso o variamente abbreviato – nella legenda, a cui è seguita un’analisi specifica dei dati utili ad inquadrare il significato di tale connotazione in rapporto ai diversi personaggi femminili della domus imperiale e nel quadro dei vari contesti storico-politici, tenendo conto, nell’esame dei tipi monetali, della stretta connessione tra l’elemento epigrafico e quello iconografico. È emerso così come l’uso del termine mater, connotazione apparentemente univoca in riferimento al ruolo rivestito dall’Augusta nella trasmissione del potere, delinei un campo semantico vastissimo poiché la connessione a diverse specificazioni ne moltiplica le valenze concettuali, che, a loro volta, trovano corrispondenza in differenti iconografie. La connotazione di mater trova, infatti, nel documento monetale espressioni estremamente duttili, idonee ad esprimere di volta in volta la discendenza biologica o legami di tipo giuridico, ma anche significati più ampi, estesi all’ambito religioso o istituzionale. L’esame delle iscrizioni monetali e degli schemi iconici corrispondenti ha consentito di delineare differenti significati del lemma e dei concetti ad esso correlati, nonché l’evoluzione che essi hanno subito nel tempo, in riferimento ad istanze ideologiche diverse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.