Nell’ambito della riforma del processo civile di cui alla legge 18 giugno 2009, n. 69 il Governo era stato chiamato ad adottare “uno o più decreti legislativi in materia di mediazione e di conciliazione in ambito civile e commerciale” allo scopo di “disciplinare la mediazione, nel rispetto della normativa comunitaria, anche attraverso l’estensione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, e in ogni caso attraverso l’istituzione, presso il Ministero della giustizia di un Registro degli organismi di conciliazione”. Alla luce di tale delega il Governo ha emanato il d.lgs. 5 marzo 2010, n. 28 , che, tra luci ed ombre, rappresenta in Italia la prima organica regolamentazione dell’istituto della conciliazione, ora chiamata mediazione, attraverso un contemperamento delle esigenze di natura comunitaria e della necessità di creare uno strumento completo e ad ampio raggio nell’ambito delle controversie civili e commerciali aventi ad oggetto diritti disponibili. Alla luce della del disposto dell’art. 16 comma 2 è stato poi emanato il D.M. 18 ottobre 2010, n. 180, il quale ha completato la disciplina secondaria ed ha reso pienamente operativo lo strumento mediazione. Come è noto, la più rilevante novità della nuova disciplina è costituita dalla previsione contenuta all’art. 5 del decreto che pone la mediazione come condizione di procedibilità per l’avvio del contenzioso in sede ordinaria rispetto alle materie ivi elencate.
Soldati N. (2011). La mediazione delle controversie societarie. MILANO : Gruppo 24 Ore.
La mediazione delle controversie societarie
SOLDATI, NICOLA
2011
Abstract
Nell’ambito della riforma del processo civile di cui alla legge 18 giugno 2009, n. 69 il Governo era stato chiamato ad adottare “uno o più decreti legislativi in materia di mediazione e di conciliazione in ambito civile e commerciale” allo scopo di “disciplinare la mediazione, nel rispetto della normativa comunitaria, anche attraverso l’estensione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, e in ogni caso attraverso l’istituzione, presso il Ministero della giustizia di un Registro degli organismi di conciliazione”. Alla luce di tale delega il Governo ha emanato il d.lgs. 5 marzo 2010, n. 28 , che, tra luci ed ombre, rappresenta in Italia la prima organica regolamentazione dell’istituto della conciliazione, ora chiamata mediazione, attraverso un contemperamento delle esigenze di natura comunitaria e della necessità di creare uno strumento completo e ad ampio raggio nell’ambito delle controversie civili e commerciali aventi ad oggetto diritti disponibili. Alla luce della del disposto dell’art. 16 comma 2 è stato poi emanato il D.M. 18 ottobre 2010, n. 180, il quale ha completato la disciplina secondaria ed ha reso pienamente operativo lo strumento mediazione. Come è noto, la più rilevante novità della nuova disciplina è costituita dalla previsione contenuta all’art. 5 del decreto che pone la mediazione come condizione di procedibilità per l’avvio del contenzioso in sede ordinaria rispetto alle materie ivi elencate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.