Le meningiti purulente sono legate all’invasione del LCR da parte di un batterio che può essere da introduzione diretta da traumatismo della barriera ematoencefalica (BEE), può avvenire nel corso di una puntura lombare (PL), un intervento neurochirurgico, l’infezione del materiale utilizzato per una derivazione ventricolo-peritoneale, un traumatismo severo della faccia con frattura della base del cranio, ecc. Le meningiti precoci sono di solito secondarie ad una contaminazione prenatale. Le meningiti tardive possono derivare dall’ambiante familiare, ma anche dall’allattamento materno, infezioni nosocomiali, ecc. Nel neonato e nel lattante i segni clinici sono spesso non specifici all’esordio della malattia. Nel bambino la diagnosi è più facile per il riscontro di una meningite febbrile associata a cefalea, vomito a getto, rifiuto del cibo, fotofobia e/o fonofobia. L’esame da eseguire in urgenza è la puntura lombare (PL). Inizialmente bisogna impostare un’antibioticoterapia in urgenza. I farmaci utilizzati devono avere una buona diffusione attraverso le meningi ed avere un battericida. Dopo l’identificazione del batterio e l’eventuale riscontro di un ascesso o empiema cerebrale si aggiusterà l’antibioticoterapia.
V. Gentile, E Franzoni (2012). Malattie infettive del sistema nervoso. MILANO : elsevier srl.
Malattie infettive del sistema nervoso
GENTILE, VALENTINA;FRANZONI, EMILIO
2012
Abstract
Le meningiti purulente sono legate all’invasione del LCR da parte di un batterio che può essere da introduzione diretta da traumatismo della barriera ematoencefalica (BEE), può avvenire nel corso di una puntura lombare (PL), un intervento neurochirurgico, l’infezione del materiale utilizzato per una derivazione ventricolo-peritoneale, un traumatismo severo della faccia con frattura della base del cranio, ecc. Le meningiti precoci sono di solito secondarie ad una contaminazione prenatale. Le meningiti tardive possono derivare dall’ambiante familiare, ma anche dall’allattamento materno, infezioni nosocomiali, ecc. Nel neonato e nel lattante i segni clinici sono spesso non specifici all’esordio della malattia. Nel bambino la diagnosi è più facile per il riscontro di una meningite febbrile associata a cefalea, vomito a getto, rifiuto del cibo, fotofobia e/o fonofobia. L’esame da eseguire in urgenza è la puntura lombare (PL). Inizialmente bisogna impostare un’antibioticoterapia in urgenza. I farmaci utilizzati devono avere una buona diffusione attraverso le meningi ed avere un battericida. Dopo l’identificazione del batterio e l’eventuale riscontro di un ascesso o empiema cerebrale si aggiusterà l’antibioticoterapia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.