La persona fra esistenza e progetto nella pedagogia fenomenologica

Il saggio analizza la prospettiva fenomenologica di Piero Bertolini in pedagogia, posizione considerata una delle matrici generative della scuola pedagogica bolognese. Si tratta di una scuola costituita da alcuni intrecci teorici, avviata a Bologna negli anni Cinquanta, nella allora neonata Facoltà di Magistero, dall'arrivo di Giovanni Maria Bertin. Bertolini vi sarebbe arrivato nel 1970. Il saggio ricostruisce l'orizzonte fondativo comune (al problematicismo di Bertin come all'approccio fenomenologico di Bertolini) nella scuola filosofica di Antonio Banfi, il cui razionalismo critico appare già aperto ad istanze esistenzialiste. Il tema della persona come centro di relazioni, in Bertolini, evidenzia parimenti una matrice esistenzialista e forti sensibilità religiose. L'A. evidenzia la fecondità e insieme i limiti teorici di questo approccio nella sua traduzione pedagogica.