I domini in cui si esprime il comportamento umano sono molteplici e richiedono osservazioni e metodologie di volta in volta differenti; lo stesso rapporto dell’essere umano con il rischio è di natura multi-dimensionale, rivelando comportamenti anche contrastanti quando uno stesso individuo affronta rischi diversi. In questo libro, si tratta dell’atteggiamento individuale verso quel tipo di rischio che si corre – o si gestisce – nel prendere decisioni di investimento, oppure decisioni in ambito assicurativo o anche nel compiere scelte previdenziali. Nel libro viene distinto il concetto di rischio da quello di incertezza in quanto legati alla probabilità, oggettiva o soggettiva, del manifestarsi di determinati eventi. Infatti, il rischio viene associato ad eventi dei quali può essere misurata oggettivamente la frequenza di accadimento; al contrario, l’incertezza si collega ad una probabilità soggettiva, ovvero ciò che l’individuo reputa possibile ma che scaturisce da una convinzione personale che non è né osservabile, né misurabile. Il libro è il frutto di una sperimentazione, nel senso sia culturale, sia tecnico del termine. Una letteratura ormai consolidata ha da tempo reso condiviso che la razionalità e le emozioni concorrano ad influenzare i processi decisionali che implicano incertezza e rischio. Quindi, il volume tenta di conciliare le due chiavi di lettura (ragione ed emozioni) partendo da una collaborazione interdisciplinare tra studiosi di finanza e di neuroscienze.
B.Alemanni, G.Brighetti, C.Lucarelli (2012). LE DECISIONI DI INVESTIMENTO, ASSICURATIVE E PREVIDENZIALI tra finanza e psicologia. BOLOGNA : Il Mulino.
LE DECISIONI DI INVESTIMENTO, ASSICURATIVE E PREVIDENZIALI tra finanza e psicologia
BRIGHETTI, GIANNI;
2012
Abstract
I domini in cui si esprime il comportamento umano sono molteplici e richiedono osservazioni e metodologie di volta in volta differenti; lo stesso rapporto dell’essere umano con il rischio è di natura multi-dimensionale, rivelando comportamenti anche contrastanti quando uno stesso individuo affronta rischi diversi. In questo libro, si tratta dell’atteggiamento individuale verso quel tipo di rischio che si corre – o si gestisce – nel prendere decisioni di investimento, oppure decisioni in ambito assicurativo o anche nel compiere scelte previdenziali. Nel libro viene distinto il concetto di rischio da quello di incertezza in quanto legati alla probabilità, oggettiva o soggettiva, del manifestarsi di determinati eventi. Infatti, il rischio viene associato ad eventi dei quali può essere misurata oggettivamente la frequenza di accadimento; al contrario, l’incertezza si collega ad una probabilità soggettiva, ovvero ciò che l’individuo reputa possibile ma che scaturisce da una convinzione personale che non è né osservabile, né misurabile. Il libro è il frutto di una sperimentazione, nel senso sia culturale, sia tecnico del termine. Una letteratura ormai consolidata ha da tempo reso condiviso che la razionalità e le emozioni concorrano ad influenzare i processi decisionali che implicano incertezza e rischio. Quindi, il volume tenta di conciliare le due chiavi di lettura (ragione ed emozioni) partendo da una collaborazione interdisciplinare tra studiosi di finanza e di neuroscienze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.