La Prima parte del saggio (scritta da M. Gallerani) indaga la dimensione dell’educazione all’incontro dialogico con l’Altro, nella complessa multifattorialità che questa assume, in contesti culturali improntati al canone occidentale. Attraverso una lettura che aderisce alle ragioni degli approcci problematicista e sistemico si procede, dunque, alla messa a fuoco di una precisa prospettiva pedagogica (interculturale), epistemologica ed ermeneutica, in grado di far emergere, a un tempo, sia i nuclei centrali del processo interpretativo, sia alcune tra le strategie teorico-metodologiche più efficaci per comprendere la relazione e la dinamica dell’incontro con l’Altro da sé. Una dinamica sovente segnata da aporie e ambiguità logico-formali, linguistiche e comportamentali, per cui viene avanzata una possibile interpretazione dell’incontro con l’Altro - l’ignoto - in direzione di una prassi e di un’assiologia volta ad una politica della pluralità, nonché del dialogo interculturale. La Seconda parte (scritta da R. Casadei) indaga la dimensione interculturale del processo di evoluzione integrale della persona nel rapporto mente-corpo-spirito. La riflessione sulle dinamiche educative dell’estremo Oriente (in particolare del Giappone), quale oggetto di ricerca privilegiato, costituisce un espediente euristico volto a “misurare le latitudini” del senso dell’educazione e del linguaggio culturale del sistema concettuale di riferimento.
Gallerani, M., Casadei, R. (2013). Le latitudini della Pedagogia. Dialogo a due voci fra Occidente e Oriente. Casoria, NAPOLI : Loffredo.
Le latitudini della Pedagogia. Dialogo a due voci fra Occidente e Oriente
GALLERANI, MANUELA;CASADEI, RITA
2013
Abstract
La Prima parte del saggio (scritta da M. Gallerani) indaga la dimensione dell’educazione all’incontro dialogico con l’Altro, nella complessa multifattorialità che questa assume, in contesti culturali improntati al canone occidentale. Attraverso una lettura che aderisce alle ragioni degli approcci problematicista e sistemico si procede, dunque, alla messa a fuoco di una precisa prospettiva pedagogica (interculturale), epistemologica ed ermeneutica, in grado di far emergere, a un tempo, sia i nuclei centrali del processo interpretativo, sia alcune tra le strategie teorico-metodologiche più efficaci per comprendere la relazione e la dinamica dell’incontro con l’Altro da sé. Una dinamica sovente segnata da aporie e ambiguità logico-formali, linguistiche e comportamentali, per cui viene avanzata una possibile interpretazione dell’incontro con l’Altro - l’ignoto - in direzione di una prassi e di un’assiologia volta ad una politica della pluralità, nonché del dialogo interculturale. La Seconda parte (scritta da R. Casadei) indaga la dimensione interculturale del processo di evoluzione integrale della persona nel rapporto mente-corpo-spirito. La riflessione sulle dinamiche educative dell’estremo Oriente (in particolare del Giappone), quale oggetto di ricerca privilegiato, costituisce un espediente euristico volto a “misurare le latitudini” del senso dell’educazione e del linguaggio culturale del sistema concettuale di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.