Gli affioramenti evaporitici di Bologna rappresentano meno dell’1% del territorio provinciale e sono costituiti da una singola formazione: i Gessi messiniani, distribuiti in maniera discontinua lungo la fascia pedeappenninica da Zola Predosa all’Olmatello. Questi affioramenti sono caratterizzati da una notevole presenza di fenomeni carsici sia epigei che ipogei che, grazie alla loro “evidenza morfologica”, hanno portato a coniare il toponimo “Gessi Bolognesi”. In assoluto i fenomeni carsici nei gessi locali sono stati i primi ad essere stati osservati e quelli che anche oggi sono maggiormente studiati al mondo. Non va inoltre dimenticato che ospitano la grotta in gesso, di origine epigenica (cioè formata dalla percolazione di acque meteoriche) più grande al mondo (il Sistema Carsico Acquafredda-Spipola, che supera gli 11 km di sviluppo). Anche per questo, i maggiori affioramenti gessosi del Bolognese (segnatamente quelli tra Savena e Idice), che negli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso erano in grave pericolo di distruzione a causa dell’attività delle cave di gesso, sono oggi totalmente salvaguardati essendo stati inseriti nel Parco Regionale dei Gessi Bolognesi. Il capitolo descrive il fenomeno carsico dell'area Bolognese in dettaglio, facendo una sorta di stato dell'arte.

Il fenomeno carsico nei Gessi Bolognesi / Demaria D.; De Waele J.; Forti P.; Rossi A.. - STAMPA. - (2012), pp. 131-154.

Il fenomeno carsico nei Gessi Bolognesi

DE WAELE, JO HILAIRE AGNES;FORTI, PAOLO;
2012

Abstract

Gli affioramenti evaporitici di Bologna rappresentano meno dell’1% del territorio provinciale e sono costituiti da una singola formazione: i Gessi messiniani, distribuiti in maniera discontinua lungo la fascia pedeappenninica da Zola Predosa all’Olmatello. Questi affioramenti sono caratterizzati da una notevole presenza di fenomeni carsici sia epigei che ipogei che, grazie alla loro “evidenza morfologica”, hanno portato a coniare il toponimo “Gessi Bolognesi”. In assoluto i fenomeni carsici nei gessi locali sono stati i primi ad essere stati osservati e quelli che anche oggi sono maggiormente studiati al mondo. Non va inoltre dimenticato che ospitano la grotta in gesso, di origine epigenica (cioè formata dalla percolazione di acque meteoriche) più grande al mondo (il Sistema Carsico Acquafredda-Spipola, che supera gli 11 km di sviluppo). Anche per questo, i maggiori affioramenti gessosi del Bolognese (segnatamente quelli tra Savena e Idice), che negli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso erano in grave pericolo di distruzione a causa dell’attività delle cave di gesso, sono oggi totalmente salvaguardati essendo stati inseriti nel Parco Regionale dei Gessi Bolognesi. Il capitolo descrive il fenomeno carsico dell'area Bolognese in dettaglio, facendo una sorta di stato dell'arte.
2012
Le Grotte Bolognesi
131
154
Il fenomeno carsico nei Gessi Bolognesi / Demaria D.; De Waele J.; Forti P.; Rossi A.. - STAMPA. - (2012), pp. 131-154.
Demaria D.; De Waele J.; Forti P.; Rossi A.
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