L’interesse per i Green Polymers o Bio-Polimeri sta subendo un sensibile aumento negli ultimi anni, sia da parte dei produttori che dei consumatori finali dei manufatti polimerici. Questo crescente interesse è legato alla preoccupante diminuzione delle risorse petrolchimiche (con un conseguente aumento del prezzo del petrolio) e ad una maggior consapevolezza dei problemi ecologici, in grado di promuovere la promulgazione di leggi specifiche. Nonostante questa crescente attenzione, una certa confusione è ancora presente nella definizione di cosa realmente sono i Green Polymers. Per chiarire questo punto è possibile fare riferimento alla definizione della European Bioplastics Associations che definisce bio-Polymers due diverse classi di materiali polimerici: - Polimeri basati su materie prime rinnovabili (anche chiamati “bio-based polymers”) sia biodegradabili che non biodegradabili. - Polimeri biodegradabili con approvata biodegradabilità secondo standard EN 13432, sia da risorse rinnovabili che petrolchimiche. In questo capitolo sono analizzati principalmente i polimeri ottenuti da fonti rinnovabili o sintetizzati con processi bio-tecnologici, che non utilizzino solventi o reagenti tossici, indipendentemente che i materiali finali siano biodegradabili o no. Particolare enfasi viene data ai processi di sintesi sia dei monomeri che dei polimeri finali. Sono inoltre riportate le reazioni di modifica dei materiali polimerici prodotti dalla natura. Nell'ultima parte sono riportati i più importanti biopolimeri prodotti industrialmente con esempi sulle più comuni applicazioni.

Green Polymer Synthesis

COLONNA, MARTINO
2012

Abstract

L’interesse per i Green Polymers o Bio-Polimeri sta subendo un sensibile aumento negli ultimi anni, sia da parte dei produttori che dei consumatori finali dei manufatti polimerici. Questo crescente interesse è legato alla preoccupante diminuzione delle risorse petrolchimiche (con un conseguente aumento del prezzo del petrolio) e ad una maggior consapevolezza dei problemi ecologici, in grado di promuovere la promulgazione di leggi specifiche. Nonostante questa crescente attenzione, una certa confusione è ancora presente nella definizione di cosa realmente sono i Green Polymers. Per chiarire questo punto è possibile fare riferimento alla definizione della European Bioplastics Associations che definisce bio-Polymers due diverse classi di materiali polimerici: - Polimeri basati su materie prime rinnovabili (anche chiamati “bio-based polymers”) sia biodegradabili che non biodegradabili. - Polimeri biodegradabili con approvata biodegradabilità secondo standard EN 13432, sia da risorse rinnovabili che petrolchimiche. In questo capitolo sono analizzati principalmente i polimeri ottenuti da fonti rinnovabili o sintetizzati con processi bio-tecnologici, che non utilizzino solventi o reagenti tossici, indipendentemente che i materiali finali siano biodegradabili o no. Particolare enfasi viene data ai processi di sintesi sia dei monomeri che dei polimeri finali. Sono inoltre riportate le reazioni di modifica dei materiali polimerici prodotti dalla natura. Nell'ultima parte sono riportati i più importanti biopolimeri prodotti industrialmente con esempi sulle più comuni applicazioni.
2012
Sintesi di Materiali Polimerici
423
440
M. Colonna
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