Teorie su equità e giustizia sociale

Per effetto della perdurante crisi economica, le parole “giustizia sociale” ed “equità” appaiono con sempre maggiore frequenza all’interno del dibattito pubblico. Ci si interroga su dove tagliare, a chi imporre più sacrifici, su quali settori investire per recuperare produttività e benessere. Ma quali principi si debbono adottare per fare queste scelte? Questo volume non si occupa strettamente dell’attualità economica, sebbene uno dei suoi scopi sia quello di fornire delle categorie per ripensare ai dilemmi messi a nudo dalla crisi. L’intento è quello di stimolare analisi sociologiche della realtà attraverso i concetti di giustizia sociale ed equità, così diversamente intesi a seconda delle prospettive di pensiero Per questo, vengono presentate in modo limpido e rigoroso le principali teorie sulla giustizia sociale e sull’equità di autori che sono considerati dei capisaldi. Dei “classici”, come Rawls, Habermas o Sen, ma anche degli autori abbastanza trascurati in Italia come Luhmann, o trascuratissimi come Farmer, senza dimenticare il pensiero di Nussbaum, Taylor, MacIntire e Honneth. Autori da criticare, ma imprescindibili per chiunque voglia intraprendere un percorso di studio lungo queste dimensioni.