La "nuova" società a responsabilità limitata

Il volume, pubblicato nel Trattato di diritto commerciale diretto da F. Galgano, raccoglie i contributi di giuristi di diversa estrazione accademica già ben noti al pubblico degli studiosi e degli operatori per i numerosi saggi di cui si sono resi autori. L’intero corpus normativo dedicato alla s.r.l. dalla riforma forma oggetto di attenta indagine sì che il volume, lungi dall’essere una mera raccolta di saggi occasionali e disomogenei, segue in realtà un preciso filo conduttore e si presenta come un vero e proprio trattato nel quale ogni tassello della disciplina oggi vigente è preso in esame. Il proposito è quello di offrire al lettore non soltanto una precisa ricognizione dello stato dell’arte (ovverossia del grado di elaborazione dell’istituto oggi raggiunto ad opera della dottrina e della giurisprudenza), quanto ancora di suggerire, di volta in volta e non di rado con spunti originali, quale possa essere la soluzione più coerente e persuasiva dei tanti problemi sollevati da una disciplina ben lungi dall’aver trovato una definitiva sistemazione. Rispondono all’intento di offrire al lettore un quadro completo ed aggiornato della materia i due contributi che chiudono il volume. Il primo è dedicato alla società privata europea, ovverossia ad una figura specificamente chiamata a rispondere alle esigenze delle piccole e medie imprese che forma oggetto di una proposta di regolamento già approvata in sede comunitaria e che va ad aggiungersi alla società per azioni europea e alla società cooperativa europea, distinguendosi peraltro da queste ultime per il fatto di potere essere utilizzata anche da soci appartenenti al medesimo Stato. Il secondo contributo riguarda invece la “società semplificata a responsabilità limitata”, introdotta nel nostro ordinamento attraverso l’inserzione nel corpus dedicato alla s.r.l. dell’art. 2463 bis. Un tipo di società che, ancorchè ispirata all’encomiabile intento di favorire l’accesso dei giovani alle attività imprenditoriali e ancorchè si ponga sulla scia di analoghe esperienze europee, da un lato è dubbio possa essere effettivamente idonea al raggiungimento del fine, dall’altro è fonte di delicati problemi sia in ordine alla sua conformità al dettato costituzionale, sia in ordine all’incidenza della sua disciplina sul quadro sistematico delle società.