Scopo del Lavoro: Definire i fattori predittori di morbilità e mortalità nei pazienti con FEV1 preoperatorio < 50% sottoposti a resezione polmonare maggiore. Materiali e Metodi: Nel periodo Gennaio 2004 – Gennaio 2010 dei 421 pazienti sottoposti a resezione polmonare, sono stati selezionati retrospettivamente coloro i quali avevano subìto una resezione pari o superiore alla lobectomia con FEV1 preoperatorio < 50% del predetto. Sono stati esaminati l’età, il sesso, le comorbilità, il trattamento neoadiuvante, i pacchi/anno, il FEV1 preoperatorio, il FEV1 postoperatorio predetto (ppoFEV1), l’Indice di Tiffeneau (IT), la DLCO, i valori emogasanalitici, la reversibilità dell’ostruzione, lo stadio della COPD, il rischio cardiologico preoperatorio, la resezione eseguita, lo stadio ed il grado della neoplasia. Per ciascuno di questi parametri è stata eseguita un’analisi univariata con il tasso di complicanze e con la mortalità. Sono stati registrati i giorni trascorsi in terapia intensiva ed in reparto di degenza. Risultati: 36 pazienti (8,6%) hanno soddisfatto i criteri di selezione presentando un FEV1 medio preoperatorio del 42,3% del predetto, un ppoFEV1 del 34% ed una DLCO del 53,5%. L’intervento più frequentemente eseguito è stato la lobectomia (n= 30) con una degenza media di 15 giorni. I tumori trattati sono stati allo stadio IA (28%), IB (22%), IIA(22%), IIIA (28%), La mortalità perioperatoria è stata del 5,6% (n= 2). 18 pazienti (50%) hanno sviluppato complicanze perioperatorie, la più frequente (16,7%) è stata l’ingombro secretivo. L’11% ha presentato prolungate perdite aeree. All’analisi univariata nessuno dei parametri considerati è risultato correlato in maniera statisticamente significativa (p>0,05) con la morbilità, in particolare il FEV1 (p= 1), il ppoFEV1(p= 0,965) e la DLCO (p= 0,308). La sopravvivenza a 60 mesi è stata del 53%, e solamente il fattore N, è risultato significativamente correlato con essa (p= 0,046). Conclusioni: Le resezioni polmonari maggiori nei pazienti con ridotta riserva respiratoria sono attuabili con tassi di morbilità e mortalità pari a quelli riportati in letteratura, non correlati significativamente con i parametri utilizzati per l’assessement del rischio preoperatorio. Sono necessari ulteriori studi per stabilire su quali parametri stabilire un limite al di sotto del quale la resezione polmonare non è effetuabile.

Caroli G., Cassanelli N., Luciano G., Asadi N., Greco D., Dell'Amore A., et al. (2012). Le resezioni polmonari maggiori nei pazienti con ridotta riserva respiratoria. s.l : s.n.

Le resezioni polmonari maggiori nei pazienti con ridotta riserva respiratoria

CASSANELLI, NICOLA;LUCIANO, GIULIA;ASADI, NIZAR;DOLCI, GIAMPIERO;BINI, ALESSANDRO;STELLA, FRANCO
2012

Abstract

Scopo del Lavoro: Definire i fattori predittori di morbilità e mortalità nei pazienti con FEV1 preoperatorio < 50% sottoposti a resezione polmonare maggiore. Materiali e Metodi: Nel periodo Gennaio 2004 – Gennaio 2010 dei 421 pazienti sottoposti a resezione polmonare, sono stati selezionati retrospettivamente coloro i quali avevano subìto una resezione pari o superiore alla lobectomia con FEV1 preoperatorio < 50% del predetto. Sono stati esaminati l’età, il sesso, le comorbilità, il trattamento neoadiuvante, i pacchi/anno, il FEV1 preoperatorio, il FEV1 postoperatorio predetto (ppoFEV1), l’Indice di Tiffeneau (IT), la DLCO, i valori emogasanalitici, la reversibilità dell’ostruzione, lo stadio della COPD, il rischio cardiologico preoperatorio, la resezione eseguita, lo stadio ed il grado della neoplasia. Per ciascuno di questi parametri è stata eseguita un’analisi univariata con il tasso di complicanze e con la mortalità. Sono stati registrati i giorni trascorsi in terapia intensiva ed in reparto di degenza. Risultati: 36 pazienti (8,6%) hanno soddisfatto i criteri di selezione presentando un FEV1 medio preoperatorio del 42,3% del predetto, un ppoFEV1 del 34% ed una DLCO del 53,5%. L’intervento più frequentemente eseguito è stato la lobectomia (n= 30) con una degenza media di 15 giorni. I tumori trattati sono stati allo stadio IA (28%), IB (22%), IIA(22%), IIIA (28%), La mortalità perioperatoria è stata del 5,6% (n= 2). 18 pazienti (50%) hanno sviluppato complicanze perioperatorie, la più frequente (16,7%) è stata l’ingombro secretivo. L’11% ha presentato prolungate perdite aeree. All’analisi univariata nessuno dei parametri considerati è risultato correlato in maniera statisticamente significativa (p>0,05) con la morbilità, in particolare il FEV1 (p= 1), il ppoFEV1(p= 0,965) e la DLCO (p= 0,308). La sopravvivenza a 60 mesi è stata del 53%, e solamente il fattore N, è risultato significativamente correlato con essa (p= 0,046). Conclusioni: Le resezioni polmonari maggiori nei pazienti con ridotta riserva respiratoria sono attuabili con tassi di morbilità e mortalità pari a quelli riportati in letteratura, non correlati significativamente con i parametri utilizzati per l’assessement del rischio preoperatorio. Sono necessari ulteriori studi per stabilire su quali parametri stabilire un limite al di sotto del quale la resezione polmonare non è effetuabile.
2012
Atti del Congresso
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Caroli G., Cassanelli N., Luciano G., Asadi N., Greco D., Dell'Amore A., et al. (2012). Le resezioni polmonari maggiori nei pazienti con ridotta riserva respiratoria. s.l : s.n.
Caroli G.; Cassanelli N.; Luciano G.; Asadi N.; Greco D.; Dell'Amore A.; Dolci G.; Bini A.; Stella F.
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