Questo capitolo analizza il costrutto di rete sociale, e il modo in cui è stato applicato in psicologia di comunità. L’attenzione della nostra disciplina si è focalizzata fin dai suoi esordi sulla rilevanza applicativa di tale costrutto, esaminando in particolare la relazione tra rete sociale, salute e benessere. Tale relazione è stata studiata in riferimento alle molteplici reti a cui si può riferire l’individuo (reti ego centrate, reti primarie, reti secondarie, reti formali e informali), incluse le reti e i network sociali “trasformati” dalle nuove possibilità offerte dal web e ai prodotti di tali reti (sostegno e capitale sociale soprattutto). Ne sono derivati diversi modelli di intervento in cui la rete è stata dapprima utilizzata per promuovere il benessere degli individui (la terapia di rete) e solo più tardi per la promozione del benessere delle comunità (la community care). Oggi il lavoro e le logiche di rete sembrano strumenti da cui non si può prescindere nel lavoro di comunità, e ciò rende ancora attuale una riflessione sulle pratiche di rete e sugli interrogativi che le accompagnano. Il capitolo si articola in due parti: nella prima vengono presentati gli studi che sono all’origine del concetto di rete sociale, le caratteristiche che ci permettono di descrivere le reti sociali e le funzioni che esse possono svolgere in riferimento a vari ambiti di vita (familiare, professionale, amicale), nonché il rapporto tra reti, salute e benessere per come emerge dalla letteratura internazionale. Nella seconda parte verranno presentati i principali modelli di intervento di rete identificati in letteratura, quelli privilegiati dalla psicologia di comunità e le riflessioni che ne hanno accompagnato l’applicazione in Italia.
Albanesi C. (2012). La rete sociale e il lavoro di rete. ROMA : Carocci.
La rete sociale e il lavoro di rete
ALBANESI, CINZIA
2012
Abstract
Questo capitolo analizza il costrutto di rete sociale, e il modo in cui è stato applicato in psicologia di comunità. L’attenzione della nostra disciplina si è focalizzata fin dai suoi esordi sulla rilevanza applicativa di tale costrutto, esaminando in particolare la relazione tra rete sociale, salute e benessere. Tale relazione è stata studiata in riferimento alle molteplici reti a cui si può riferire l’individuo (reti ego centrate, reti primarie, reti secondarie, reti formali e informali), incluse le reti e i network sociali “trasformati” dalle nuove possibilità offerte dal web e ai prodotti di tali reti (sostegno e capitale sociale soprattutto). Ne sono derivati diversi modelli di intervento in cui la rete è stata dapprima utilizzata per promuovere il benessere degli individui (la terapia di rete) e solo più tardi per la promozione del benessere delle comunità (la community care). Oggi il lavoro e le logiche di rete sembrano strumenti da cui non si può prescindere nel lavoro di comunità, e ciò rende ancora attuale una riflessione sulle pratiche di rete e sugli interrogativi che le accompagnano. Il capitolo si articola in due parti: nella prima vengono presentati gli studi che sono all’origine del concetto di rete sociale, le caratteristiche che ci permettono di descrivere le reti sociali e le funzioni che esse possono svolgere in riferimento a vari ambiti di vita (familiare, professionale, amicale), nonché il rapporto tra reti, salute e benessere per come emerge dalla letteratura internazionale. Nella seconda parte verranno presentati i principali modelli di intervento di rete identificati in letteratura, quelli privilegiati dalla psicologia di comunità e le riflessioni che ne hanno accompagnato l’applicazione in Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.