Il d.lgs. n. 39/2010 disciplina la cooperazione nella gestione del sistema di revisione legale con gli Stati membri dell’Unione europea e con i Paesi terzi nel Capo IX, formalmente dedicato alla “Cooperazione internazionale”, anche se, indubbiamente, sarebbe risultato più appropriato operare una chiara distinzione, pure terminologica, tra la cooperazione regionale a livello di Unione europea, e la collaborazione con i Paesi extra UE. L’autorità competente a gestire entrambi i tipi di cooperazione – dunque, quella regionale a livello di Unione europea, e quella, marcatamente “internazionale”, con i Paesi terzi – è la Consob. Tale ente, in base all’art. 33, comma 1, d.lgs. n. 39 del 2010, è chiamato ad esercitare i poteri espressamente previsti nel decreto di attuazione della direttiva 2006/43/CE come pure, in virtù del rinvio operato all’art. 4 del Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (Tuif), le importanti funzioni ivi codificate. Il commento all'articolo 33 del d.lgs. n. 39/2010 illustra gli aspetti generali e la prassi della collaborazione della Consob con le autorità competenti degli Stati membri dell’Unione europea e degli Stati terzi, con riferimento, in particolare, allo scambio di informazioni, alle ispezioni e alle indagini connesse con lo svolgimento della revisione legale dei conti.
Articolo 33 – Cooperazione internazionale – del d.lsg. 27 gennaio 2010 n. 39
BARONCINI, ELISA
2012
Abstract
Il d.lgs. n. 39/2010 disciplina la cooperazione nella gestione del sistema di revisione legale con gli Stati membri dell’Unione europea e con i Paesi terzi nel Capo IX, formalmente dedicato alla “Cooperazione internazionale”, anche se, indubbiamente, sarebbe risultato più appropriato operare una chiara distinzione, pure terminologica, tra la cooperazione regionale a livello di Unione europea, e la collaborazione con i Paesi extra UE. L’autorità competente a gestire entrambi i tipi di cooperazione – dunque, quella regionale a livello di Unione europea, e quella, marcatamente “internazionale”, con i Paesi terzi – è la Consob. Tale ente, in base all’art. 33, comma 1, d.lgs. n. 39 del 2010, è chiamato ad esercitare i poteri espressamente previsti nel decreto di attuazione della direttiva 2006/43/CE come pure, in virtù del rinvio operato all’art. 4 del Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (Tuif), le importanti funzioni ivi codificate. Il commento all'articolo 33 del d.lgs. n. 39/2010 illustra gli aspetti generali e la prassi della collaborazione della Consob con le autorità competenti degli Stati membri dell’Unione europea e degli Stati terzi, con riferimento, in particolare, allo scambio di informazioni, alle ispezioni e alle indagini connesse con lo svolgimento della revisione legale dei conti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.